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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

Io, mammeta e tu

Io, il telegiornale e la politica. Io, il centrodestra e il centrosinistra. Io, la musica e internet. Io, la politica e internet. Io, gli amici e il sabato sera. Io, Berlusconi e il comunismo Io, il M5S e apriamo il parlamento. Io, il lavoro e la sera a calcetto. Io, il lavoro e i soldi. Io, la moglie e i figli. Io, il sesso e tu. etc. etc. Si tratta solo di scegliere, non si può sfuggire... o forse si?!? 🙂      

Surrogati

Un surrogato, molta roba, molti temi dell'informazione, molta cultura è solo un surrogato sostitutivo di ciò che sarebbe necessario per pensare e risolvere i problemi personali, di specifiche categorie e collettivi. Questo perché molti professionisti, tra cui soprattutto politici e giornalisti fanno un surrogato del loro lavoro. Si sceglie di girare a vuoto e fare girare a vuoto. Grazie, nel caso mi perdo da solo.

Qualcosa è cambiato

Come è possibile che dopo qualche decennio quello che aveva un significato non ci dica più le stesse cose? Forse anche perché quella funzione si è esaurita, si è modificata, e quello che si voleva conservare è diventato formalismo svuotato di quella funzione storica, collettiva, di benessere. Per esempio, lo star system dello spettacolo, nel novecento aveva anche la funzione di far sognare una vita diversa a gente che lavorava tutto il giorno come un mulo. Il voto nel novecento ci dava la possibilità di cambiare le cose, la scuola di fare carriera e interpretare il mondo nel suo divenire, non accorgersi che certe cose cambiano ci fa forse perdere la possibilità di ripensarle, di ritrovarle e di inventarne di nuove, o no?