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Populismi

Mi sembra che la caratteristica dei populismi sia quella di fare grandi dichiarazioni che possono avere sfumature molto diverse, anche molto condivisibili e anche l'opposizione attuale mi sembra abbia questo tipo di problema. La differenza con l'opposizione storica del partito comunista è che questo raccoglieva voti e amministrava bene per anni intere regioni, fino agli anni 80. Dove è che adesso il PD governa bene? Il M5S governa bene o almeno offre soluzioni alternative? Sono tutti slogan, in genere per niente articolati, come quello sul salario minimo. La politica è si costruire consenso ma anche progettare, grazie a forti expertise, delle soluzioni regolative che generino benessere, soluzioni finanziarie e di comunicazione. Si potrebbe parlare di povertà e reddito universale, di mercato immobiliare, di servizi ambientali alle aziende pagate con le tasse, di microcredito, di formazione professionale, di modalità finanziarie e organizzative che riportino giustizia nel sistema...

Il bello dei social

Il bello dei social forse è la loro natura effimera e in continua evoluzione, puoi usarli bene, fare contro informazione, condividere contenuti culturali oppure usarli male e stressarti, ricavarci problemi, oppure soldi se sei uno di quegli influencer con milioni di follower ma sono e restano abbastanza liquidi e cangianti. Credo che neanche i grandi manipolatori dei network televisivi e giornalistici possano davvero controllarli i social, come fanno con l'informazione. Il potere ha i suoi anti poteri che spesso sono degenerati, il web strutturalmente mi sembra riesca a rigettare qualsiasi concentrazione di potere, più o meno, questo lo considero un valore molto positivo, o no?

Le parole del benessere

Una tradizione che fa parte del web marketing è parlare anche di benessere oltre che di lavoro. In genere, gli argomenti girano intorno all'autorealizzazione, agli obiettivi personali e simili, che poi possono diventare anche sociali. Per formazione io sono però un sociologo, una specie di intellettuale insomma, appassionato di letture varie, anche psicanalisi e qualcosa di cultura orientale. Rimango quindi molto ancorato alla funzione personale e sociale del pensare, del pensiero verbale. Quindi, mi limito a fare in questo post grafico un elenco di parole molto semplici e comuni, utili spero per pensare il bene, riconoscersi e riconoscere gli altri, almeno come punto di partenza, mi sembra importante. :)    

Satira politica

1. Città metropolitane e nuove competenze 2. Reddito universale e/o ammortizzatori sociali 3. Microcredito e creazione di impresa 4. Banche di deposito e contanti 5. Trattati europei e Costituzione   Provo pure io a dettare l'agenda politica! (Satira politica)

Perché ci informiamo?

Perché ci informiamo? Domanda apparentemente semplice, a cui possiamo dare una risposta altrettanto semplice, in apparenza: per capire e per decidere. Che cosa capire e decidere? Le nostre opinioni, i nostri atteggiamenti mentali e sentimentali e i nostri comportamenti pratici.  E così si capisce anche perché ci sia tanta attenzione sia democratica sia manipolatoria sull'informazione e sulle aziende pubbliche e private che la producono quotidianamente, anche sulle case editrici, sull'arte, la musica, le discipline scientifiche, il web.  Per fortuna c'è anche sempre la nostra esperienza di vita quotidiana, la nostra cultura urbana, tradizionale e innovativa, quella del nostro paese, dove viviamo e che ci fa può fare da baricentro concreto e culturale ma non è sempre così e non in tutte le epoche.

Satira culturale

"Verificabilità, verità e fiducia" il nuovo libro del filosofo della scienza Aldo Lavisto, da oggi in libreria, leggendo il quale si mettono in dubbio credenze, opinioni diffuse e la possibilità di vendere qualche copia del libro. (Satira culturale)

Sto invecchiando?

A 53 anni si possono fare dei giochi divertenti e condividerli, perché possono aiutarci a capire alcune cose della nostra vita, a volte anche di quella collettiva. Elenca solo 4 personalità della cultura moderna che pensi ti abbiano aiutato, perché li hai scelti, a formarti in vari periodi della vita (è poco più di un gioco): Scrittori: Fromm, Hillman, Benni, Jodorowsky Musicisti: Pino Daniele, Stevie Wonder, Keith Jarrett, Daniele Sepe. Attori cinematografici: Troisi, Moretti, Verdone, Bud Spencer e Terence Hill Attori televisivi: Corrado Guzzanti, Sabina Guzzanti, Grillo, Benigni   Poi fatto l'elenco scegline solo uno: Erich Fromm.

Questioni identitarie o pratiche?

Per usare un eufemismo la politica contemporanea ci crea continuamente problemi di identità, di atteggiamento culturale, di schieramento identitario ma anche da un punto di vista teorico non è difficile rendere le cose un po' più articolate, comprensibili e accettabili, vi propongo 16 dimensioni espresse in maniera dicotomica... e anche così non è sempre facile capire dove ci si trova ma almeno si può cominciare a ragionare. Oppure provare a collocarsi, sempre come atteggiamento generale su un scala di 4 posizioni per ognuna di queste dicotomie: per niente-poco-abbastanza-molto. :) progressista-conservatore individualista-collettivista di destra-di sinistra centralista-federalista monarchico-repubblicano egualitario-elitario legalista-liberista moralista-permissivo intellettualista-sentimentale ambientalista-industrialista nazionalista-internazionalista occidentalista-terzomondista multilateralista-europeista identitario-multiculturalista per lo stato-per il mercato confessionale-m...

Satira filosofica

Attualmente siamo abituati a chiamare tutte le discipline scientifiche in senso stretto, e quelle in senso più ampio, sempre alla ricerca della verità, con queste parole: Fisica, Matematica, Chimica, etc. Economia, Sociologia, Psicologia, Politologia, etc. In realtà, sarebbe più corretto, per evitare atteggiamenti fideistici o di feticismo intellettuale, ricordarsi che derivano tutte dalla Filosofia, dal pensiero filosofico e dalle esigenze pratiche o speculative delle società in cui hanno avuto origine, e che le hanno continuamente sviluppate, fino a costituire delle tradizioni disciplinari specifiche, trasmesse poi da comunità di esperti (professori). Quindi, tutte queste discipline sarebbe più interessante chiamarle così: Il Pensiero Economico, Il Pensiero Sociologico, Il Pensiero/Dottrina Politica, Il Pensiero Matematico... da cui derivano chiaramente discipline complementari, come Storia del pensiero economico, Storia del pensiero sociologico, Storia del pensiero politico, etc...v...