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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

Definizioni personali

La musica, un'amica. Il web marketing, la libera professione. il disegno, un diversivo. I racconti, un diversivo. La sociologia, una chiave di lettura. La scrittura, un'esplorazione razionale. Il video making, il mix di linguaggi. I blog, la condivisione di idee. I social, la condivisione di idee. Il web, la condivisione di idee.

Fusion

(Fusion) Multiculturalismo individuale? Pluralismo culturale urbano? Ammesca, ammesca (mischia, mischia)! Aspetta, chest nun ven buono! Aspetta me voglio arricurdà! Chest è forte! Chest è sapurito! Aspett chest era o mio e chest era o tuoje! E chist comme è asciuto? Ammesca ammesca (mischia, mischia)!

Suonare

suonare da solo suonare in compagnia suonare per gli altri suonare per se stesso davanti agli altri suonare un po' per se stesso un po' per gli altri suonare gratis suonare a pagamento suonare per registrare suonare per pochi altri suonare per molti altri suonare per molti soldi suonare per pochi soldi suonare spesso suonare raramente suonare musica propria suonare musica degli altri la volete smettere di suonare... qui c'è gente che dorme!

Stimoli e ozio

Ogni giorno mi capitano momenti in cui non vorrei stimoli, vorrei oziare ma non è possibile: il caldo, i rumori, le notizie dalla tv, le notifiche, etc. Allora quello che faccio, potendo solo raramente oziare completamente, è scegliermi degli stimoli, selezionarne qualcuno che mi sembra interessante, crearne soprattutto qualcuno. Può essere una cosa da capire, una piccola manutenzione da eseguire con cura, una cosa da fare con una piccola soddisfazione. Peccato sia però così difficile oziare. 🙂

Come fare?

Come fare a capire un problema? È facile se hai il tempo per pensare, per cercare le informazioni rilevanti alla comprensione del problema, per le tue responsabilità soprattutto. Come fare a capire il problema di un altro, è facile se hai un po' di sensibilità, un po' di tempo per pensare alla vostra situazione. Come fare, qualunque cosa, è facile se hai un po' di tempo per sentire, per ragionare.

Il gruppo

  Tutta la vita richiede responsabilità, invita alla responsabilità e il modo per avere responsabilità minori è accettare un’unica responsabilità, una responsabilità principale, fare parte di un gruppo, appartenere a un gruppo. Il gruppo è la priorità, anzi il gruppo è tutto e ognuno di noi è il gruppo, in ogni momento, prima il gruppo. Qualsiasi problema, situazione, analisi, responsabilità personale può ridimensionarsi o scomparire, quando prima di tutto viene il gruppo. Grazie al gruppo la mia vita è più semplice, più irresponsabile.

E che sarà mai?

Negli ultimi anni avremo pure fatto qualche errore di impostazione in economia e negli altri campi, avremo pure qualche conflitto di interesse, avremo pure qualche incompetenza, avremo pure detto qualche bugia ma in fondo siamo bravi politici. E poi è l'Europa che ce lo chiede, è questa emergenza che ce lo chiede.

Te lo mostro comicamente

La via del comico, la via della risata non l'ho capita. Come funziona? Il comico sa qualcosa della vita che so pure io, ha visto qualcosa di questa vita che ho visto pure io e così ogni tanto con un film o con un amico viene fuori questa... emozione, questa energia... ah ah ahh aah ah... aah ah ahh... divento una 500 che prova ad accendersi, a mettersi in moto, grazie!!! :) 

Come decide chi decide?

Capire i processi decisionali è un modo fondamentale di capire la società di cui siamo parte. Avere competenze sui processi decisionali, in gruppo, in famiglia, in politica, in azienda significa partecipare in maniera consapevole e responsabile. Alcune domande per capire e realizzare buoni processi decisionali personali o collettivi possono essere queste: Qual è la posta in gioco con la decisione? Quali sono gli interessi individuali in campo? Quali sono gli interessi collettivi (bene comune) in campo? È utile ridefinire insieme il problema/problemi per cui si decide? Chi decide è sufficientemente informato? I decisori sono tutti informati alla stessa maniera? Ci sono dei conflitti latenti, non espressi nel gruppo?  Ci sono interessi di maggioranza e di minoranza? Ci sono interessi di minoranze fragili? Gli interessi sono diretti (ognuno rappresenta se stesso) o sono rappresentati da qualcuno? Gli interessi in campo hanno un rappresentante leggittimo/riconosciuto? Le scelte di gruppo p

Nun tengo tiempo

  La canzone in napoletano è un mondo molto vario. Solo il novecento è ricco di cose molto diverse, a loro volta rappresentative delle varie facce di Napoli. Ogni artista ha sintetizzato elementi della napoletanità alla sua maniera, inventandosi così qualcosa di nuovo. Dal mio punto di vista, tutto questo rappresenta uno dei mondi possibili della musica, per annotarmi le cose che mi piacciono di più in una canzone nuova, come in questo caso. www.massimopizzo.com

La genda

La genda è strana, si parla di cose poco importanti e questa genda poi parla male anche della mia genda. La genda politica, questo è importante, per le decisioni che fanno star bene. La genda si perde e allora è meglio che segni le cose su un foglio ogni giorno. Perché la genda in parlamento e in televisione è tutta sballata, fanno le scelte che ci picconano. Ma questa è la genda, che ci vuoi fare, fatti un’agenda e non ci pensare.

Sentire

Patire è un mancato sentire e un mancato capire. Patire è una delle strade per ritornare a sentire e ritornare a capire. Però se ti studi un po' la situazione risparmi qualche errore di troppo e inutili sofferenze.

Protesto... poco

Quando si sta troppo tempo in silenzio o si viene zittiti, dagli altri, dal contesto si diventa a un certo punto un rottamatore... dobbiamo cambiare, ora basta... poco dopo ti stanchi di protestare, perché fare il contestatore a raffica stanca oppure ti concedono le caramelle e tutto torna come prima. L'alternativa è avere cura di sé, rimanere indipendenti, divertirsi, osservare quello che accade, proporre idee ogni tanto e non vendere l'anima al diavolo per un po' di potere sulle cose degli altri.

Mission e Vision per me

Mission: contattare negozi e micro imprese per far conoscere la mia offerta di servizi, condividendo suggerimenti generali per un web marketing trasparente e sostenibile, per clienti e aziende. Vision: essere un libero professionista con una gestione flessibile del mio tempo, per una partecipazione creativa alla vita economica e sociale del mio territorio, con un’idea di lavoro che produca valore e benessere.

Ci devo pensare

I codici di comunicazione, i linguaggi musicali, letterari, compositivi di un'opera d'arte sono a loro volta un'opera d'arte. Ognuno decide però cosa è perfetto per lui, cosa è giusto studiare, conservare, tramandare o mutare... ma mi chiedo... l'arte è per noi o siamo noi per l'arte? ...mmm... dipende... mmm... in realtà messa così sarebbe una questione molto astratta... Dimmi come la pensi, non farla lunga! Dai, schierati! Aspè, fammi pensare... Ma che c'è da pensare! Fai presto! O di qua o di là, devi decidere, cosa è per te l'arte, non lo sai ancora alla tua età? Ancora tempo per pensare?  Ma pure qua la vita è tutta un'emergenza??? E che sfacimm!!!

Giornate a 4 tempi

Il tempo delle giornate può essere suddiviso in quattro componenti: il lavoro retribuito, gli impegni che non possiamo eludere (impegni familiari, amicali, professionali o sociali), gli impegni o carichi di lavoro che ci scegliamo molto volontariamente (lo studio di qualsiasi tipo, fitness, viaggi, uscite in compagnia programmate, etc) e il tempo libero, che è quello durante il quale ci guardiamo un po' intorno, da soli o in compagnia e che, in genere e purtroppo, è abbastanza raro.  Il tempo libero me lo ricordo abbondante per esempio quando finivo i compiti di scuola e scendevo per citofonare a un amico, senza un'intenzione preventiva precisa. Oppure quando ancora adesso accendo un po' la televisione, oppure quando guardo per alcuni minuti tra gli scaffali di casa, per osservare oggetti e libri che possiedo da anni. Il tempo libero è quello che trascorri una sera con un amico, senza aver fatto nessun programma al telefono. Il tempo libero è fatto da quei rari moment

Filastrocca

Questa pazza pazza vita che ci scorre tra le dita, puoi arrivare a fine mese senza i soldi delle spese, puoi svegliarti di mattina e già ti senti una latrina, puoi trasmettere al tuo prossimo la fiducia o dare un morso, puoi seguire i tuoi ricordi e trovarti coi rimorsi, ma se ti senti una canzone sei più buono e sai di sole.

Se potessi avere...

Se potessi avere, ogni giorno: 1 amico da incontrare 20 euro da buttare 8 ore da dormire 4 like da ringraziare 1 idea da condividere 1 articolo da leggere 10 battute comiche da ascoltare solo 4 ore da lavorare sarei di più me stesso e sarebbe anche per te.

Il conscio e l'inconscio

Il conscio e l'inconscio. Nel conscio c'è quello che si percepisce, nell'inconscio c'è quello che non si percepisce, la nebbia e quando c'è la nebbia... non si vede... e non si tocca, nell'inconscio ci sono le pulsioni nascoste, c'è l'anima, il represso, il rimosso... ecco, adesso lo vedo l'inconscio... c'è un burdell, c'è un grandissimo burdell... ah no, mi sono sbagliato, c'è solo qualche malaparola, qualche pulsione non compresa, niente di che. L'inconscio è una uallera.

La realtà

La realtà come la storia può essere un po' anticipata, ritardata, aumentata, diminuita, sincronizzata, scollegata ma non può essere stravolta, qualcuno o qualcosa può essere stravolto, non la realtà, non la storia... a meno che non fumi molto.

Top ten canzoni

Top ten del secolo... in ordine sparso... per non far dispiacere a nessuno. Gesù, Gesù - Pino Daniele Tempo - Lucio Dalla Honesty - Billy Joel Moon Blue - Stevie Wonder Edoardo Bennato - T'amo Claudio Baglioni - Serenata in sol Mina - Devi dirmi di si Stefano Rosso - Una storia disonesta Massimo Pizzo - The new century Squallor - Usa for Italy

Il Nuovo dov'è?

Nei nostri scenari esistenziali si presenta ciclicamente il Nuovo, qualcosa di nuovo. Possono essere stili di vita nuovi, politici nuovi, prodotti nuovi, etc. L'industria del secolo scorso ha investito nella pubblicità persuasiva, parlando continuamente di prodotti nuovi, richiamando continuamente l'attenzione su bisogni, esigenze, desideri nuovi. Il Nuovo esiste e può essere molto bello e importante, a volte si presenta attraverso canali commerciali ma il nuovo più importante secondo me riguarda la capacità di attivare uno sguardo nuovo sulle cose che abbiamo intorno, vecchie e nuove che siano.

Quiz a tempo

Quiz a tempo: se il 900 è stato bello per la musica, il cinema e l'istruzione di massa e brutto per la distruzione ambientale e le guerre, cosa vi aspettate di bello e brutto entro il 2100? Avete tre anni per rispondere.

Leggo e scrivo cose

Penso di aver imparato a esprimermi con la scrittura attraverso varie tappe della vita in questi 51 anni, in relazione soprattutto alla mia esperienza di lettore ma penso anche a quella di ascoltatore di parole (tv, canzoni).    Centinaia di fumetti dall’infanzia in poi, soprattutto Topolino da piccolo, anche se in casa c'erano anche i fumetti della Marvel, Tex Willer, Diabolik e Zagor, ricordo qualche numero del Corriere dei Piccoli, i Barbapapà. Adesso ho letto su Wikipedia che il giornalino che leggevo tutte le settimane è stato edito dalla Arnoldo Mondadori Editore fino al 1988, avrò smesso di leggerlo alla fine delle scuole medie? Non ricordo bene.    Poi ho letto soprattutto Dylan Dog, della Bonelli penso proprio sul finire degli anni 80. Ma da metà anni 80 leggevo anche riviste dedicate ai computer e ai videogiochi domestici dell'epoca.    Chiaramente c'è la lettura dei libri di scuola e soprattutto dell'università, Sociologia, in maniera più partecipata penso ri

Dati ESTAT

L'ESTAT ha pubblicato il nuovo rapporto con i dati dell'ultimo censimento sul mondo dell' innovazione. Tra le statistiche più interessanti, la classifica dei Comuni con la percentuale più alta di persone sulla popolazione residente che usa l'auto elettrica, il monopattino elettrico o ha la corrente elettrica. Incredibilmente, tutti i Comuni hanno percentuali di "persone elettriche" molto alte, tra il 96% e il 98%. L'ESTAT, ha certificato così quello che già in qualche modo sapevamo: siamo gente energica, c'è corrente e c'è grande uguaglianza.

Is it jazz?

Dieci minuti circa di prova suoni improvvisando, con la mia nuova mini tastiera Yamaha. La tastiera è collegata a una piccola cassa bluetooth e la registrazione è una diretta Facebook col mio cellulare. Mi piace tutta la musica, ho fatto molta pratica di improvvisazione ma soprattutto ho ascoltato molta musica... e niente... il jazz ha sempre un grande fascino, quel modo di colorare il tempo chiamato swing. Poi con questa tastiera ho da poco scoperto la funzione "arpeggiatore" automatica, che qui mi permette di suonare su un walking di basso qualsiasi e suonare accordi e linee melodiche del tutto libere, alla ricerca di suggestioni vecchie e nuove. Devo dire che facendo un po' pratica i mini tasti non sono per niente una limitazione, la mano ha quasi una postura meno sforzata, ci devo riflettere... Con questa tastiera (Yamaha pss a50) si può tranquillamente andare a una jam session col proprio strumento o andare a casa di un'amico e far sentire una canzone.  

Nuovi partiti

Al piano di sopra del potere ci sono sempre andati quelli più responsabili verso chi gli aveva dato quella possibilità e non parlo degli elettori ma di cordate, clientele, lobby segrete, finanziatori occulti, banchieri, poteri militari. Questa è la storia, prima e dopo l'inizio delle democrazie contemporanee. Ma la casta è ormai da alcuni decenni impermeabile ai mutamenti necessari, al miglioramento sociale possibile, è autoreferenziale e si occupa prioritariamente, e ormai quasi esclusivamente, del mantenimento di se stessa. La casta, senza più connessioni organizzative utili a rappresentare la società contemporanea, come un veleno per tutti, ha un unico antidoto, ed è un rinnovato e articolato sistema di partiti, quelli moderni, quelli popolari, quelli di massa. I partiti di élite auto selezionatesi, grandi o piccoli che siano, i partiti senza organizzazioni democratiche e che abbiano la possibilità di rinnovarsi sui territori, i partiti personali, del leader che fa da unico gara

Chiacchiere in autobus

- Da che dipende?  - No, guarda è un effetto sistemico, la somma complessiva dei rituali di interazione sociale consolidati e perpetuati da tanti, oltre la loro ragionevole utilità per il benessere di chi li reifica ormai in maniera inconsapevole...  - Ma è proprio quello che dicevo ieri a un mio caro amico, parlavamo di individuo e società, stando attenti però a riconoscere che se effetti sistemici esistono sull'individuo e pur vero che agiamo tutti da individui, certo, portatori di orientamenti valoriali del sistema collettivo ma sempre individui per gli individui... - A meno che non ti comporti secondo le regole o i dogmi di un gruppo, di una setta che ha coartato la tua ontologica libertà di persona... - Vero, comunque ci vediamo, alla prossima scendo. - Ciao!