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Visualizzazione dei post da 2022

Concetti chiave e opportunità sostenibili

 Concetti chiave e opportunità sostenibili Alcune definizioni brevi per cominciare a ripensare la propria attività nel contesto di riferimento. Territorio o ecosistema: lo spazio fisico o virtuale (blog, social, forum) di cui fai parte e nel quale operi come piccolo imprenditore. Ma anche l’ambiente e i cittadini come luogo di benessere e di bellezza, di conflitto o cooperazione. Livello di fiducia o capitale sociale: la facilità con cui avviene positivamente una transazione economica o lo scambio di informazioni, il test di una relazione, di un prodotto in un certo ecosistema personale o territoriale, che rimane come memoria in quella relazione o in quella rete di relazioni. Scambio equo: la convenienza reciproca in uno scambio commerciale o di informazioni ma anche la possibilità che lo scambio possa ripetersi senza l’impoverimento economico di una parte, ma anche senza l’impoverimento delle competenze (es. eccessiva specializzazione, mancata crescita delle competenze), senza una ecc

Vita leggera

​​Ho raggiunto la mia maturità psicologica dopo la laurea, cioè cominciando a confrontarmi col mondo del lavoro della nostra complessa società, che è veramente un grandissimo burdell, parola di sociologo. :) :) :) Infatti ancora oggi, dopo più di 25 anni, a circa 52 anni, sono ancora quella persona lì, un laureato in sociologia, anche se ho fatto altre esperienze, cambiato lavori fino alla stabile scelta professionale attuale, lo specialista di web marketing. In questi anni, ho capito nuove cose, non tanto di me ma del mondo esterno. Però, un po' alla volta si cambia anche nella personalità, forse nel carattere, a seconda di scelte personali e esperienze involontarie che il mondo ci impone. Ma se dovessi descrivere il mio mondo interiore e il suo sguardo, e non i fenomeni transitori o gli accidenti esistenziali della vita, credo che lo farei con la mia prima raccolta di canzoni pubblicata esclusivamente online nel 2017, Vita leggera. Ho selezionato 3 canzoni di questa raccolta e ho

Previsioni del mio tempo

Dopo questi ultimi cinque anni, dal 2024 andrò verso un lento alleggerimento, defaticamento del lavoro intellettuale, sentimentale, cognitivo e relazionale. Poi, forse dal 2030 mantengo il livello raggiunto di vita leggera. 😀😀😀😀😅😅😅😅😅😅

Le previsioni del tempo

Quando chiove?? M'aviss pigliato pe' Bernacca!? E se quello lo sapeva te lo diceva, il tuo inconscio?   Vado in analisi e glielo chiedo, però paghi tu che mi hai esaurito!   Della serie me ne devo comprare per forza tutte medicine intellettuali e per l'anima.    

Mission e vision 2023-2027

Condivido con gli amici del blog la mia mission e vision per i prossimi 5 anni, auguri a tutti per un 2023 migliore. I miei obiettivi nei prossimi 5 anni contemplano un fatturato tra i 1000-4000 euro mensili medi. Se dovessi valutare che il mio impegno al lordo della risposta del mercato non tende ai 3000 euro medi mensili, i miei sforzi aumenteranno perchè questo accada, anche lavorando molto di più in contatti diretti, campagne, biglietti da visita, visite dirette in negozio, ulteriori servizi accessori di web marketing. Se quadagno sotto i 1500-2000 euro al mese medi questo impegno sarà ancora più focalizzato, per superare proprio eventuali resistenze o incertezze del mercato, a Napoli e Provincia. Quindi sotto i 1500-2000 euro penso che conterrò i miei consumi che ritengo non necessari e considerei accessori, e reinvesto maggiormente sul mio selfmarketing, soprattutto locale, sull’aggiornamento delle mie competenze. Redditi da donazioni che dovessero arrivare da musica e testi ma a

Accetto proposte

Vorrei vivere per una settimana una storia vera tra intrighi di palazzo, politici, miliardari, esoterismi antichissimi e logge massoniche, proposte e minacce, sesso e fughe lontane, amore e disastri... valuto proposte concrete. :)

Decalogo di idee per i social

Decalogo di idee per i social: 1) Ogni tanto chiediti perché hai una pagina social (esprimerti, farti pubblicità, osservare, sfogarti, farti conoscere, raccontare, divertirti, angosciarti, studiare, copiare, imitare, capire, guadagnare, etc) 2) Ricordati che ci sono milioni di persone che pubblicano frequentemente e/o osservano frequentemente, non tutti sulla tua bacheca. 3) Segui chi vuoi, sempre gli stessi, sempre diversi ma non dimenticarti che il tuo follower/fan più importante sei tu stesso. 4) Tu non sei il tuo profilo social ma il tuo profilo social ti rappresenta. 5) Commenta, metti Mi piace, non commentare, non mettere Mi piace, non è questa la funzione più importante dei social. 6) La funzione più importante dei social è imparare più linguaggi di comunicazione (immagine, video, scrittura, foto), perché chi parla più lingue gira il mondo. 7) Non ti dimenticare che prima dei social come Facebook, Instagram, c'erano blog e forum e che sono ancora strumenti molto belli e util

Concetti utili

Glocal (global+local), pensare globalmente, fare localmente. Anche una piccola attività commerciale, artistica, imprenditoriale deve considerare le influenze culturali, economiche, politiche di altre aree geografiche. Es. la concorrenza di Amazon e del commercio elettronico sui negozi di una città. Se poi pensi il mondo e ti dimentichi della tua famiglia, amici, della tua professione, azienda, per pensare al resto del mondo stai facendo un pò di evasione, di alienazione, e poi ti svegli e si sono fottuti la famiglia, la professione, l'azienda, gli amici... o no?!? :) https://www.youtube.com/watch?v=03rfuUbffI4 https://it.wikipedia.org/wiki/Glocalizzazione

Barzellette, open source e propaganda

Le barzellette, le leggende popolari sono un esempio di contenuto culturale elaborato socialmente liberamente nel tempo. Praticamente un'informatica open source ante litteram, prima di quella americana. Il tema dei saperi culturali elaborati socialmente è molto interessante. Quali argomenti possiamo socialmente rielaborare un po' tutti in famiglia, al lavoro, nel tempo libero, da soli nel traffico? Ultimamente: pandemia, guerra, abbassate le tasse, alzate le tasse, più o meno. Grazie sempre alla televisione e ai giornali italiani che propongono un'ondata di cronaca nera tutti i giorni da decenni. Sembra il progetto antidemocratico P2 (Propaganda 2) finalmente accettato, realizzato e incarnato a tutti i livelli sociali, magari senza più una loggia massonica particolare a comandare. Se andate su wikipedia e cercate trovate delle sintesi preziose, non è complottismo, non si tratta di fake news, è distruzione della cultura e dell'intelligenza collettiva liber

Sul web niente di eccezionale

Arte e musica sul web sono come uno storytelling continuo personale e collettivo, che può essere interessante o meno, significativo, rappresentativo o no dell'artista, della contemporaneità. Ma sul web, insieme a tutto il flusso continuo di contenuti, raramente o forse mai qualcosa può essere eccezionale.

La variazione

La rilevanza di una informazione, di un evento, di un film o di una canzone, di un fatto insomma, si può manifestare più chiaramente nella variazione, percepita da ciascuno di noi in maniera differente, tra silenzio e suono, quiete e movimento, presenza e assenza, pubblico e privato, luce e buio. Quando le nostre vite sono immerse in un brusio o rumore continuo, di suoni, immagini, relazioni e attività e soprattutto quando questo non è scelto in modo volontario e consapevole, si rischia di gustarsi di meno ciò che di bello può accadere o di trovare poco male quello che non dovrebbe essere accettabile... e poi a un certo punto qualcuno arriva e ci dice, con una domanda retorica e provocatoria o accusatoria: ma pecché, te pare bello stu fatto a te?!? Oppure: ma pecché nun te piace?!?

Summer love

Anche se non spesso, scrivo canzoni anche in inglese, in questo caso il testo è l'adattamento di un testo scritto precedentemente in italiano. È una canzone sentimentale di coppia ma nella mia intenzione il testo descrive attimi di percezione di sè di un uomo in riva al mare con la sua fidanzata, quindi il mood d'amore si mescola con qualcosa di più meditativo, una canzone sulla coscienza dell'amore, sulla percezione del momento, sull'auto osservazione di un momento d'amore.  

A chi lo dico?

I social network sono la soluzione nuova a un vecchio problema di comunicazione e espressione delle persone:  A chi lo dico? Con chi parlo di questo argomento? Se non trovo la persona giusta, a cui interessa, con chi condivido queste idee? Nella società industriale, del consumismo, non tutti i prodotti creano bisogni fittizi o soddisfano desideri aleatori e passeggeri. Facebook ma prima ancora i forum e i blog hanno realizzato una possibilità espressiva nuova, ma il bisogno esisteva da prima ed era difficile dargli sfogo facilmente, quello di esprimere le proprie idee in pubblico senza un interlocutore preciso, senza avere il problema di trovare il posto, le persone e il momento giusto per farlo. Qualcosa di simile alla parola sui social si poteva fare solo con modalità simili  all'angolo di Hide Park, dove chiunque poteva parlare ai passanti di qualsiasi argomento. Qualche buon amico con cui uscire e una pagina social per rivolgersi a un pubblico sul web, bastano ai nostri bisogni

Non rompeteci le scatole

- Seguo tante cose, la musica, la politica, la televisione, il web.  - Scusa ma la televisione e il web sono due contenitori, due tipi di scatole.  - Si, lo so ma oltre alla musica e alla politica mi piace capire come tentano di romperci le scatole.

Amore e innamoramento

L'amore è quando stai bene, l'innamoramento invece è quando guardi la tv perché ti piace una conduttrice o un conduttore ma poi spegni e pensi: "Ma che mi significa questa roba che guardo ogni volta, che costa milioni di euro ai contribuenti e ai consumatori ed è uguale da anni?". L'amore è decisamente meglio dell'innamoramento e quando stai bene si può dare di più perché è dentro di noi... questa l'ho già sentita, non mi ricordo però.

Idraulica delle emozioni

Se nella tua vita, nel tuo ambiente sociale e di lavoro non ci sono amici è facile che diventi psicologo col prossimo, credi alla madonna, a dio e alla televisione, diventi ambientalista integralista, cerchi di fare solo soldi, ti innamori o ti arrabbi di continuo con chi ti sta intorno, diventi complottista e credi che la p2 non esista più. Questo può succedere se nella tua vita non c’è un po’ di amicizia sincera. L'amicizia è l'isola che non c'è, da cui partire e a cui ritornare ogni giorno, in ogni luogo e attività. Se proprio non è possibile l'amicizia ogni giorno, al massimo un giorno sì e un giorno no, in dose doppia però diluita in più di una relazione, mai più di quattro relazioni. Si tratta dell'amore nessuna certezza, niente è dimostrabile, è una scienza inattendibile (Edoardo Bennato - Si tratta dell'amore).

Coordiniamoci

Osservare, coordinarsi, sincronizzarsi, completarsi, comunicare, interloquire, difendersi, contrapporsi, rispetto ai propri sistemi sociali e organizzativi di riferimento, quelli osservando i quali scegliamo e regoliamo le nostre attività nel breve, medio e lungo periodo. La famiglia, gli amici, il partner, la città, il paese, la comunità professionale, il quartiere, l'azienda, l'associazione possono essere una scelta sempre più libera e felice col passare degli anni, quando grazie a una certa indipendenza economica e anche a una rielaborazione matura delle nostre radici, ci dirigiamo verso una relazione privilegiata con le parti di noi che vogliamo prioritariamente vivere e condividere nei vari contesti. 

Lo show

Lo show, cioè lo spettacolo, il mostrarsi al pubblico ora è di tutti e per tutti. Un selfie, un video, una canzone, una poesia, una ricetta, una vacanza, un passo di danza. Il web e i social sono uno show autogestito, il monologo lungo decenni, l'entrata in scena quotidiana, la replica sempre diversa di se stessi. Lo show di chi siamo, di dove andiamo... al cinema, a teatro o in pizzeria?

Asimmetrie informative

Lui sa cose di lei che lei non sa che lui sa. Lui però non fa vedere di sapere queste cose ma le sa, lei a volte lo vede dai comportamenti però che lui qualcosa sa di lei e si chiede chissà che cosa sa. Anche perché lei sa che è inutile sapere troppe cose e sa che lui dubiterà delle cose che sa di lei. E poi se sa perché non glielo dice? Forse sa che lei gli chiederebbe come lo sa mentre lui arriverebbe a pensare chi me lo ha fatto fa.

Nuove serie web in uscita prossimamente

Anche i ricchi piacciono - Drammatico Questa pazza pazza Rita - Musicale Le strutture di potere sono così - Inchiesta Come puzzano questi soldi - Comico Gli affari sono fari - Spiritualità Lo sapevo, lo sapevo - Fantastoria Ho distrutto il centro storico - Guerra Ho l’algoritmo che fa per te - Sentimentale Volevo spaccare la Nato, l’Europa, la Russia e le Americhe - Spionaggio E anche la Spagna, l’Italia, la Germania, la Cina e Wall street - Psicologia e Spionaggio Sviluppo sostenibile, punto, linea, superfice e dati sbagliati- Documentario Geopolitico

Le ragioni delle mie attività

I perché delle mie attività, non sono molto segmentati, sia che lavori, che ascolti musica, che scriva, suoni o che passeggi, che lavori, che stia da solo o in compagnia sono più o meno motivato da poche idee principali, un mix di relax , curiosità , benessere , ascolto , contatto , libertà , piacere e scambio . Le idee secondarie sono sicuramente la necessità di procurarmi soldi , la ricerca di novità , partecipare , dare agli altri quello che vogliono , dare agli altri quello che do a me stesso , il sesso , avere risorse per il futuro (materiali e immateriali),  Quando la situazione è avversa a un mix del primo tipo mi irrito, mi annoio, mi allontano, cerco di capire ma non di modificare gli elementi che mi sono stati avversi in quella situazione, tranne quando l’avversità è tale da richiedere una maggiore autoaffermazione, maggiore determinazione, dialettica, risoluzione del conflitto.

Analisi, programmi e gestione del tempo

Analisi, programmi e gestione del tempo Programma personale Programma di coppia Programma familiare Programma gruppo amicale Programma professionale (mission e vision) Programma organizzativo Programma politico Programma personale professionale Programma personale organizzativo Programma personale politico Incroci di programma, tappe/step comuni e tappe/step divise Ripetizione del programma Buttare il programma Buttare la pasta Fuori programma Fuori microprogrammi Aggiustamenti di programma Micro aggiustamenti di programma Durata e tempi del programma Senza programma creativo Programma terapeutico Senza programma distruttivo Senza programma destabilizzante Senza programma rilassante l’organizzazione Senza programma aggregante l'organizzazione Senza programma sorprendente Senza programma amicale Senza programma fantasioso Senza programma comico etc. Se non si possono gestire sempre i vari programmi o le situazioni senza programma si può gestire almeno il proprio tempo qua e là. Atte

Costruirsi una tipologia psicosociale pezzottata

Da appassionato lettore di psicanalisi e da laureato in sociologia, ho provato a costruirmi una tipologia che mi permettesse, per gioco di incasellarmi e mi aiutasse a leggere i miei comportamenti, capirne la natura, la coerenza, la naturalezza, tra il consapevole e l’inconsapevole (altra dicotomia). Ho usato così un’importante dicotomia di un importante libro di James Hillman che distingue il tipo Puer e il tipo Senex, l’uno è l’essere giovane con le sue tipiche caratteristiche, l’altro è il vecchio che è dentro di noi, l’ho sovrapposto a una dicotomia cristiana Angelo e Diavolo ma oggi al massimo si può essere un angioletto o un diavoletto in una società così complessa, articolata e fluida. Poi ho aggiunto una via di mezzo, di equilibrio, a piacere mio, il Responsabile. Per ragionare su un’altra dimensione, ho pensato alla dicotomia emotivo-razionale ma l’ho pensata in una maniera più sociologica. E quindi c’è il tipo romantico, con l’amico, con il partner e c’è il tipo passionale pe

Sono

Sono una luna che vive grazie alla luce di mille soli sono un sole che illumina indifferentemente mille lune indifferenti sono un'ombra di refrigerio e un'ombra di ombrosità sono mille soli, mille ombre, una per ogni idea che mi compone sono anche un poco il pianoforto

Domande e risposte

Domande Se non avessi niente da fare che farei? Che ora è? Che tipo di errore è? Quando arriva l'autobus? Risposte Farei io i problemi. È l'ora di spostare l'attenzione. È un errore di comprensione. Quando si decidono a comprarli.

Sintonizzarsi sul canale che mi piace di questa realtà

Qual è il dono, il premio, il giusto in questa situazione? Cambio canale! Qual è la punizione, il peccato, lo sbaglio in questa situazione? Cambio canale! Qual è l'idea interessante, da capire, da pensare, da elaborare in questa situazione? Ecco, questo è il lavoro che mi piace! Meno sentimento e più ragionamento! Più ironia e meno coinvolgimento! Pensare con sensibilità!

Le città

Le città sono navigabili da ogni persona come un lupo solitario in un bosco semisconosciuto, in cui ci sono solo alcuni amici e dei segnali urbani e sociali da interpretare con la propria sensibilità. Ogni città o territorio può anche essere percorso in gruppo o come parte di una comunità professionale, comunque alla maniera di un equipaggio di un carrarmato sigillato o quasi, o un sommergibile completamente impermeabile e in assetto di guerra per difendersi e attaccare a suon di idee, soldi, progetti o proprio con obiettivi e esiti distruttivi di fiducia e capitale sociale. Oppure si può essere individualmente/collettivamente come un autobus privato o del servizio pubblico, che ha i suoi momenti di aperture e chiusure, i suoi percorsi, i suoi autisti (anche un'idea può fare da guida), il suo stile (di lusso, gratis, economico) e le sue possibilità evolutive dovute alle dinamiche al suo interno. Alcune professioni, alcune comunità professionali o attività personali dovrebbero esser

Raccontarsi una storia

Che mi racconto oggi? Dunque, vediamo, una storia vera, anzi verosimile, una storia possibile. Mi racconto che sono uno scrittore famoso di trentacinque anni, che ha venduto centomila copie di un libro che parla di sentimenti, di sesso, di amore di coppia insomma. Invece, sono un uomo di cinquantuno anni che considera il mondo della editoria industriale alquanto problematico e che scrive solo per imparare un gioco nuovo e per condividere idee. Anche questo è un lavoro, cioè un impegno, giocare è un impegno che non bisognerebbe mai dismettere a lungo. Mentre la professione, il mestiere che noi in genere chiamiamo anche lavoro non può essere un gioco. Ma vi sembra che i calciatori giochino? Oppure che gli attori giochino, magari ogni tanto gli capita di farlo ma con la carriera non si può giocare, è pericoloso perché si rischia di entrare in un sistema solo per restarne ai margini, per esempio come lo scrittore Charles Bukowski e tanti altri che hanno testimoniato a caro prezzo al grande

Utopie

Per i programmi elettorali non vi distraete con spinte utopistiche, futuristiche: rapporto con l'ambiente, con la tecnologia, modelli organizzativi di produzione e/o familiari. Riguardatevi un attimo i principi fondamentali della Costituzione italiana, pure la Carta dei diritti fondamentali dell'uomo. Se vi state a casa invece di presentarvi alle elezioni meglio ancora.

Discernere e rappresentare per tutti

Contare: trova il numero che rappresenta la quantità di osservazioni uguali o la ripetizione di un evento osservato, un tipo, un oggetto, un fenomeno, una situazione. L'hai visto pure tu? Misurare: rappresentare quantitativamente, con un numero, una caratteristica di un oggetto, di un fenomeno, usando un'unità di misura adeguata, trova il risultato numerico confrontando l'unità di misura con la caratteristica dell'oggetto, del fenomeno. Ma che c'entra il metro con l'elettricità? Comparare: trova tutte le differenze che vuoi o tutto ciò che accomuna secondo te due fenomeni, due cose, tanto sono uniche. Per me sono uguali. Classificare: metti insieme e separa dal resto le cose uguali secondo il criterio, la caratteristica che hai scelto di osservare o di cercare negli oggetti o fenomeni in questione. Che c'è ne facciamo di questi gruppi di cose diversi? Ordinare: fai una bella classifica secondo il criterio scelto oppure secondo più criteri contemporaneamente,

I file pdf dei miei racconti

Un nuovo racconto di 20 pagine per immaginare nuove imprese, con un po’ di riflessione sociale e ironia. Mi fa piacere se avete il tempo di leggere, cerco occasioni come autore e condivisione di idee. Cliccando, scaricate i pdf sul vostro computer o cellulare.  Sono testi registrati su patamu.com e coperti da copyright, per difendermi da eventuali utilizzi molto speculativi e non autorizzati da parte di terzi, cosa che non credo possa accadere, però quando si condividono ampiamente i propri contenuti sul web forse meglio fare così.  Mentre sono contento se i miei testi, ma anche la mia musica, vengono utilizzati, condivisi anche senza mia autorizzazione da altri, in pubblico o in privato, se poi me lo raccontate sono più contento. È come cantare una canzone di un altro, non ci dovrebbe essere neanche il problema dell'autorizzazione. Se poi vi serve un mio consenso all'utilizzo, potete contattarmi a questa email: massimopizzo7@gmail.com Ecco i link che scaricano in automatico i

Bellezza

L'idea di bellezza è stata forzata su poche dimensioni che neanche hanno sempre a che fare con l'essere attraenti ma più con l'essere in ordine. Bisognerebbe impegnarsi a ripensare la bellezza, a ritrovare un erotismo più sottile, per essere attratti da una estetica non banalizzata, per le donne ma anche per gli uomini. 8 agosto 2022 Mi è capitato di ripensare un po' la questione della bellezza, di cosa possa essere e invece di cosa si tende a credere nelle opinioni che condividiamo. Una lettura molto interessante per me è stata Politica della Bellezza di James Hillman, letto più volte anche se sul tema ho letto altro come per esempio Il Senso della Bellezza di George Santayana. Comunque, fidandomi della mia cultura generale che non è solo scolastica e universitaria ma anche molto alimentata dalla ricchezza della cultura audiovisiva contemporanea, ho aggiunto alcuni concetti per esplorare alcune delle declinazioni possibili della bellezza che comunque ho pensato di far

Le classi sociali

I capitalisti, i borghesi, i proletari. I colletti bianchi, gli operai, i proletari. I produttori, gli assistiti, i proletari. I bravi, gli incapaci, i proletari. Quelli che stanno bene, quelli che stanno male, i proletari. Gli onesti, i disonesti, i proletari. Gli istruiti, gli ignoranti, i proletari. Gli svegli, i dormienti, i proletari. I disobbedienti, gli obbedienti, i proletari. I conservatori, i progressisti, i proletari. Chi ha, chi non ha, i proletari. Chi è, chi non è, i proletari. Chi fa, chi non fa, i proletari. Gli individualisti, i familisti, i proletari. I democratici, gli antidemocratici, i proletari. etc. etc. Chi sono oggi i proletari? Quelli che hanno poca o nessuna opportunità di autodeterminarsi: i clandestini, i senzatetto, persone di qualsiasi età, sesso, etnia che possono fare pochissime cose o nulla per migliorare la loro condizione di partenza, per diventare autonomi e alla quale uno Stato civile dovrebbe riconoscere dei diritti di cittadinanza, individuali, d

Il menù del mondo

  Il menù del mondo Mille città Mille lavori Mille abilità Mille luoghi Mille case Mille panorami Mille pianeti Mille anni Mille morti Mille rinascite Mille vite Mille attimi Mille amori Mille dolori Mille facce Mille forme Mille problemi Mille soluzioni Mille battaglie Mille riposi Mille partenze Mille ritorni Mille solitudini Mille incontri Mille errori Mille stronzate Mille stupidità Mille intelligenze Mille apprendimenti Mille tradimenti Mille abbracci Mille figli Mille padri Mille madri Mille amici Mille nemici Mille codici Mille lingue Mille epoche Mille misteri Mille sensi Mille sentimenti Mille percezioni Mille intenzioni Mille fallimenti Mille ricordi  un caffè e un bicchiere d’acqua va bene grazie.

Disegni e scarabocchi

Circa 20 anni fa ho fatto questo disegnino, avevo più o meno 25 anni, ero a Roma e facevo il servizio civile. I giovani, io non centro, hanno bisogno di vento per spiccare il volo, di sentire che c'è qualche possibilità, qualche battaglia sensata da combattere, per se stessi soprattutto oltre che per gli altri. Dubito però che il clima culturale e economico possa fornire stimoli di questo tipo. Restano poche strade praticabili e un muro di gomma di retorica vuota da cui non farsi distrarre.  

Conoscersi 3

Ogni parola può resettare la nostra osservazione della realtà, ogni luogo e ogni persona può renderci sensibili all’acquisizione di alcuni elementi di realtà, oltre che aprirci verso alcune idee, concetti, questioni e non altre. Siamo come un processore che acquisisce dati attraverso i sensi e i suoi orientamenti che sono programmabili ed emettiamo segnali verbali, corporei, chimici dopo una rielaborazione che può essere attiva e passiva, consapevole o inconsapevole, immediata o meditata... Ce rutto o cazz, break a canale, break a canale. Ma che centra, che stai dicendo? Stai forse tentando di contrapporti con uno shock di significati al mio tentativo di attrarre la tua attenzione e allo stesso tempo di spostarti e di spostare me in un altro campo dimensionale e percettivo?  Non lo so, può essere, però ce rutto o cazz!

Conoscersi 2

A volte penso che siamo attorniati da relazioni che cominciano per motivi strumentali, altre volte relazioni con vecchi amici possono diventare così,  ci si vede solo per fare un certo tipo di cosa, per un obiettivo concordato. Va bene, che male c'è se si comincia perché le nostre aziende ci hanno detto di incontrarci per motivi di lavoro. Poi dipende da noi, come proseguire... a volte l'azienda peggiore siamo noi stessi. 🙂

Conoscersi

Ma tu sei veramente un tipo alternativo o sei invece uno di quelli a corrente alternata?  No, io vaco proprio a vient!  Un'ambientalista??  Più o meno. Comunque io sono una tipa religiosa, tradizionale, intendo.  A meno male, così almeno non fai confusione tra bene e male.  E tu?  No, io ho scelto il bene.

Un'idea generatrice

È bello ma non funziona, la scoperta dell’acqua calda, è una buona idea ma non c’entra niente, ma che c’azzecca. Quando a qualcuno viene un’idea per fare qualcosa nel mondo dell’arte, dell’impresa, ci può essere un repertorio abbastanza ampio di reazioni nel gruppo. Ma quando l’idea ha una sua ragionevolezza, ha una certa aderenza al territorio nel quale si dovrebbe attuare, allora qualcosa si muove o si può muovere. Le idee vanno lavorate, condivise, affinate, elaborate, specificate e ripensate ma se qualcosa si muove allora l’idea di partenza è una buona idea, generatrice di innovazione. Tutto sommato una buona idea è sempre la scoperta dell’acqua calda ma non è sempre facile arrivarci.

La lista della cultura

- Ci vediamo stasera allora? - Si, chi porta il vino? - Gino porta il vino. - Chi porta la cultura, chi ha fatto la lista della cultura? - Pino, l'ha fatta Pino la lista culturale, ha detto che stasera porta: la Costituzione, lo slogan Libertè, Egalitè, Fraternitè, il primo volume di Economia e Società di Max Weber e un atteggiamento leggero, che lui non ce lo fa mai mancare questo elemento culturale. - Ottimo, se nessuno ci ha pensato, io porto un po' di cultura della partecipazione sociale, porto un dibattito... - No, ma non ti preoccupare, piuttosto porta qualcosa da mangiare, che è pure meglio per partecipare.

Innovazione

Nei nostri modelli di vita, di lavoro, produzione e consumo sono molto importanti tre questioni: l’innovazione, l’allucinazione e la speculazione. L’innovazione di per sè è quasi sempre auspicabile, affascinante, importante, anche rischiosa ma comunque resta un fattore importante per condurre a miglioramenti della qualità della vita. La buona innovazione, la buona sperimentazione viene però spesso compromessa o rallentata da allucinazioni positive o negative, da valutazioni, immagini e riflessioni errate sia personali sia collettive (cittadini, politici, categorie professionali), sia nella vita privata sia in quella pubblica. Le periodiche possibilità di innovazione che si presentano vengono così molto spesso  misteriosamente sopravvalutate o sottovalutate nella loro utilità, pericolosità, importanza. Ma soprattutto un’idea, un prodotto innovativo, un modello organizzativo della vita privata o professionale, un’innovazione tecnologica, con il suo potenziale impatto positivo sulla socie

Definizioni personali

La musica, un'amica. Il web marketing, la libera professione. il disegno, un diversivo. I racconti, un diversivo. La sociologia, una chiave di lettura. La scrittura, un'esplorazione razionale. Il video making, il mix di linguaggi. I blog, la condivisione di idee. I social, la condivisione di idee. Il web, la condivisione di idee.

Fusion

(Fusion) Multiculturalismo individuale? Pluralismo culturale urbano? Ammesca, ammesca (mischia, mischia)! Aspetta, chest nun ven buono! Aspetta me voglio arricurdà! Chest è forte! Chest è sapurito! Aspett chest era o mio e chest era o tuoje! E chist comme è asciuto? Ammesca ammesca (mischia, mischia)!

Suonare

suonare da solo suonare in compagnia suonare per gli altri suonare per se stesso davanti agli altri suonare un po' per se stesso un po' per gli altri suonare gratis suonare a pagamento suonare per registrare suonare per pochi altri suonare per molti altri suonare per molti soldi suonare per pochi soldi suonare spesso suonare raramente suonare musica propria suonare musica degli altri la volete smettere di suonare... qui c'è gente che dorme!

Stimoli e ozio

Ogni giorno mi capitano momenti in cui non vorrei stimoli, vorrei oziare ma non è possibile: il caldo, i rumori, le notizie dalla tv, le notifiche, etc. Allora quello che faccio, potendo solo raramente oziare completamente, è scegliermi degli stimoli, selezionarne qualcuno che mi sembra interessante, crearne soprattutto qualcuno. Può essere una cosa da capire, una piccola manutenzione da eseguire con cura, una cosa da fare con una piccola soddisfazione. Peccato sia però così difficile oziare. 🙂

Come fare?

Come fare a capire un problema? È facile se hai il tempo per pensare, per cercare le informazioni rilevanti alla comprensione del problema, per le tue responsabilità soprattutto. Come fare a capire il problema di un altro, è facile se hai un po' di sensibilità, un po' di tempo per pensare alla vostra situazione. Come fare, qualunque cosa, è facile se hai un po' di tempo per sentire, per ragionare.

Il gruppo

  Tutta la vita richiede responsabilità, invita alla responsabilità e il modo per avere responsabilità minori è accettare un’unica responsabilità, una responsabilità principale, fare parte di un gruppo, appartenere a un gruppo. Il gruppo è la priorità, anzi il gruppo è tutto e ognuno di noi è il gruppo, in ogni momento, prima il gruppo. Qualsiasi problema, situazione, analisi, responsabilità personale può ridimensionarsi o scomparire, quando prima di tutto viene il gruppo. Grazie al gruppo la mia vita è più semplice, più irresponsabile.

E che sarà mai?

Negli ultimi anni avremo pure fatto qualche errore di impostazione in economia e negli altri campi, avremo pure qualche conflitto di interesse, avremo pure qualche incompetenza, avremo pure detto qualche bugia ma in fondo siamo bravi politici. E poi è l'Europa che ce lo chiede, è questa emergenza che ce lo chiede.

Te lo mostro comicamente

La via del comico, la via della risata non l'ho capita. Come funziona? Il comico sa qualcosa della vita che so pure io, ha visto qualcosa di questa vita che ho visto pure io e così ogni tanto con un film o con un amico viene fuori questa... emozione, questa energia... ah ah ahh aah ah... aah ah ahh... divento una 500 che prova ad accendersi, a mettersi in moto, grazie!!! :) 

Come decide chi decide?

Capire i processi decisionali è un modo fondamentale di capire la società di cui siamo parte. Avere competenze sui processi decisionali, in gruppo, in famiglia, in politica, in azienda significa partecipare in maniera consapevole e responsabile. Alcune domande per capire e realizzare buoni processi decisionali personali o collettivi possono essere queste: Qual è la posta in gioco con la decisione? Quali sono gli interessi individuali in campo? Quali sono gli interessi collettivi (bene comune) in campo? È utile ridefinire insieme il problema/problemi per cui si decide? Chi decide è sufficientemente informato? I decisori sono tutti informati alla stessa maniera? Ci sono dei conflitti latenti, non espressi nel gruppo?  Ci sono interessi di maggioranza e di minoranza? Ci sono interessi di minoranze fragili? Gli interessi sono diretti (ognuno rappresenta se stesso) o sono rappresentati da qualcuno? Gli interessi in campo hanno un rappresentante leggittimo/riconosciuto? Le scelte di gruppo p

Nun tengo tiempo

  La canzone in napoletano è un mondo molto vario. Solo il novecento è ricco di cose molto diverse, a loro volta rappresentative delle varie facce di Napoli. Ogni artista ha sintetizzato elementi della napoletanità alla sua maniera, inventandosi così qualcosa di nuovo. Dal mio punto di vista, tutto questo rappresenta uno dei mondi possibili della musica, per annotarmi le cose che mi piacciono di più in una canzone nuova, come in questo caso. www.massimopizzo.com

La genda

La genda è strana, si parla di cose poco importanti e questa genda poi parla male anche della mia genda. La genda politica, questo è importante, per le decisioni che fanno star bene. La genda si perde e allora è meglio che segni le cose su un foglio ogni giorno. Perché la genda in parlamento e in televisione è tutta sballata, fanno le scelte che ci picconano. Ma questa è la genda, che ci vuoi fare, fatti un’agenda e non ci pensare.

Sentire

Patire è un mancato sentire e un mancato capire. Patire è una delle strade per ritornare a sentire e ritornare a capire. Però se ti studi un po' la situazione risparmi qualche errore di troppo e inutili sofferenze.

Protesto... poco

Quando si sta troppo tempo in silenzio o si viene zittiti, dagli altri, dal contesto si diventa a un certo punto un rottamatore... dobbiamo cambiare, ora basta... poco dopo ti stanchi di protestare, perché fare il contestatore a raffica stanca oppure ti concedono le caramelle e tutto torna come prima. L'alternativa è avere cura di sé, rimanere indipendenti, divertirsi, osservare quello che accade, proporre idee ogni tanto e non vendere l'anima al diavolo per un po' di potere sulle cose degli altri.

Mission e Vision per me

Mission: contattare negozi e micro imprese per far conoscere la mia offerta di servizi, condividendo suggerimenti generali per un web marketing trasparente e sostenibile, per clienti e aziende. Vision: essere un libero professionista con una gestione flessibile del mio tempo, per una partecipazione creativa alla vita economica e sociale del mio territorio, con un’idea di lavoro che produca valore e benessere.

Ci devo pensare

I codici di comunicazione, i linguaggi musicali, letterari, compositivi di un'opera d'arte sono a loro volta un'opera d'arte. Ognuno decide però cosa è perfetto per lui, cosa è giusto studiare, conservare, tramandare o mutare... ma mi chiedo... l'arte è per noi o siamo noi per l'arte? ...mmm... dipende... mmm... in realtà messa così sarebbe una questione molto astratta... Dimmi come la pensi, non farla lunga! Dai, schierati! Aspè, fammi pensare... Ma che c'è da pensare! Fai presto! O di qua o di là, devi decidere, cosa è per te l'arte, non lo sai ancora alla tua età? Ancora tempo per pensare?  Ma pure qua la vita è tutta un'emergenza??? E che sfacimm!!!

Giornate a 4 tempi

Il tempo delle giornate può essere suddiviso in quattro componenti: il lavoro retribuito, gli impegni che non possiamo eludere (impegni familiari, amicali, professionali o sociali), gli impegni o carichi di lavoro che ci scegliamo molto volontariamente (lo studio di qualsiasi tipo, fitness, viaggi, uscite in compagnia programmate, etc) e il tempo libero, che è quello durante il quale ci guardiamo un po' intorno, da soli o in compagnia e che, in genere e purtroppo, è abbastanza raro.  Il tempo libero me lo ricordo abbondante per esempio quando finivo i compiti di scuola e scendevo per citofonare a un amico, senza un'intenzione preventiva precisa. Oppure quando ancora adesso accendo un po' la televisione, oppure quando guardo per alcuni minuti tra gli scaffali di casa, per osservare oggetti e libri che possiedo da anni. Il tempo libero è quello che trascorri una sera con un amico, senza aver fatto nessun programma al telefono. Il tempo libero è fatto da quei rari moment

Filastrocca

Questa pazza pazza vita che ci scorre tra le dita, puoi arrivare a fine mese senza i soldi delle spese, puoi svegliarti di mattina e già ti senti una latrina, puoi trasmettere al tuo prossimo la fiducia o dare un morso, puoi seguire i tuoi ricordi e trovarti coi rimorsi, ma se ti senti una canzone sei più buono e sai di sole.

Se potessi avere...

Se potessi avere, ogni giorno: 1 amico da incontrare 20 euro da buttare 8 ore da dormire 4 like da ringraziare 1 idea da condividere 1 articolo da leggere 10 battute comiche da ascoltare solo 4 ore da lavorare sarei di più me stesso e sarebbe anche per te.

Il conscio e l'inconscio

Il conscio e l'inconscio. Nel conscio c'è quello che si percepisce, nell'inconscio c'è quello che non si percepisce, la nebbia e quando c'è la nebbia... non si vede... e non si tocca, nell'inconscio ci sono le pulsioni nascoste, c'è l'anima, il represso, il rimosso... ecco, adesso lo vedo l'inconscio... c'è un burdell, c'è un grandissimo burdell... ah no, mi sono sbagliato, c'è solo qualche malaparola, qualche pulsione non compresa, niente di che. L'inconscio è una uallera.

La realtà

La realtà come la storia può essere un po' anticipata, ritardata, aumentata, diminuita, sincronizzata, scollegata ma non può essere stravolta, qualcuno o qualcosa può essere stravolto, non la realtà, non la storia... a meno che non fumi molto.

Top ten canzoni

Top ten del secolo... in ordine sparso... per non far dispiacere a nessuno. Gesù, Gesù - Pino Daniele Tempo - Lucio Dalla Honesty - Billy Joel Moon Blue - Stevie Wonder Edoardo Bennato - T'amo Claudio Baglioni - Serenata in sol Mina - Devi dirmi di si Stefano Rosso - Una storia disonesta Massimo Pizzo - The new century Squallor - Usa for Italy

Il Nuovo dov'è?

Nei nostri scenari esistenziali si presenta ciclicamente il Nuovo, qualcosa di nuovo. Possono essere stili di vita nuovi, politici nuovi, prodotti nuovi, etc. L'industria del secolo scorso ha investito nella pubblicità persuasiva, parlando continuamente di prodotti nuovi, richiamando continuamente l'attenzione su bisogni, esigenze, desideri nuovi. Il Nuovo esiste e può essere molto bello e importante, a volte si presenta attraverso canali commerciali ma il nuovo più importante secondo me riguarda la capacità di attivare uno sguardo nuovo sulle cose che abbiamo intorno, vecchie e nuove che siano.

Quiz a tempo

Quiz a tempo: se il 900 è stato bello per la musica, il cinema e l'istruzione di massa e brutto per la distruzione ambientale e le guerre, cosa vi aspettate di bello e brutto entro il 2100? Avete tre anni per rispondere.

Leggo e scrivo cose

Penso di aver imparato a esprimermi con la scrittura attraverso varie tappe della vita in questi 51 anni, in relazione soprattutto alla mia esperienza di lettore ma penso anche a quella di ascoltatore di parole (tv, canzoni).    Centinaia di fumetti dall’infanzia in poi, soprattutto Topolino da piccolo, anche se in casa c'erano anche i fumetti della Marvel, Tex Willer, Diabolik e Zagor, ricordo qualche numero del Corriere dei Piccoli, i Barbapapà. Adesso ho letto su Wikipedia che il giornalino che leggevo tutte le settimane è stato edito dalla Arnoldo Mondadori Editore fino al 1988, avrò smesso di leggerlo alla fine delle scuole medie? Non ricordo bene.    Poi ho letto soprattutto Dylan Dog, della Bonelli penso proprio sul finire degli anni 80. Ma da metà anni 80 leggevo anche riviste dedicate ai computer e ai videogiochi domestici dell'epoca.    Chiaramente c'è la lettura dei libri di scuola e soprattutto dell'università, Sociologia, in maniera più partecipata penso ri