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Visualizzazione dei post da 2023

Nuove relazioni

Costruiamo relazioni e facciamoci passare il nostro piacere, le nostre idee... come si vede in questo video dimostrativo.  

Scugnizza

 È meglio fiche di legno, zoccole o scugnizze? ... io sono una scugnizza.  

Nuovi partiti 2

- La nostra politica di questo nuovo partito fonda le sue radici nel più puro spirito ebraico newyorkese. - Ma non era meglio rifarsi alle quattro principali tradizioni partitiche e ideologiche democratiche europee, comunisti, socialisti, popolari, liberali?  

Nuovi sondaggi

L'opinione pubblica, in anni più recenti che nuove idee si sarà fatta veramente su... Lo Stato di Israele? La gestione della Sanità pubblica mondiale? Le ragioni della guerra in genere? Il rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo da parte degli Stati? La cura degli ecosistemi territoriali in politica? I monopoli energetici e delle comunicazioni? La competenza della classe politica? La competenza dei giornalisti? Sulla pizza con l'ananas? Sui Maneskin? Sui napoletani e la mozzarella? Gli Ufo e Dio? Il sesso e l'amore? Bisognerebbe fare qualche sondaggio ben fatto su questi temi e altri, ma le opinioni contano poco e bisognerà comunque fare attenzione sempre ai cetrioli globali che viaggiano a diversa altezza. :)

Nuovi partiti

Partito socialista per l'Aldilà. Partito liberale per Capitan Harlock. Partito comunista per l'Inferno. Partito popolare per gli altri popoli. Partito socialista asociali. Partito liberale per i costipati. Partito comunista per la ricchezza. Partito popolare per il successo. Etc. etc. etc. Sono partiti i partiti (satira).

Io, mammeta e tu

Io, il telegiornale e la politica. Io, il centrodestra e il centrosinistra. Io, la musica e internet. Io, la politica e internet. Io, gli amici e il sabato sera. Io, Berlusconi e il comunismo Io, il M5S e apriamo il parlamento. Io, il lavoro e la sera a calcetto. Io, il lavoro e i soldi. Io, la moglie e i figli. Io, il sesso e tu. etc. etc. Si tratta solo di scegliere, non si può sfuggire... o forse si?!? 🙂      

Surrogati

Un surrogato, molta roba, molti temi dell'informazione, molta cultura è solo un surrogato sostitutivo di ciò che sarebbe necessario per pensare e risolvere i problemi personali, di specifiche categorie e collettivi. Questo perché molti professionisti, tra cui soprattutto politici e giornalisti fanno un surrogato del loro lavoro. Si sceglie di girare a vuoto e fare girare a vuoto. Grazie, nel caso mi perdo da solo.

Qualcosa è cambiato

Come è possibile che dopo qualche decennio quello che aveva un significato non ci dica più le stesse cose? Forse anche perché quella funzione si è esaurita, si è modificata, e quello che si voleva conservare è diventato formalismo svuotato di quella funzione storica, collettiva, di benessere. Per esempio, lo star system dello spettacolo, nel novecento aveva anche la funzione di far sognare una vita diversa a gente che lavorava tutto il giorno come un mulo. Il voto nel novecento ci dava la possibilità di cambiare le cose, la scuola di fare carriera e interpretare il mondo nel suo divenire, non accorgersi che certe cose cambiano ci fa forse perdere la possibilità di ripensarle, di ritrovarle e di inventarne di nuove, o no?

Il manipolatore

Dammi soddisfazione, dimmi che ti piace quello, che condanni questo, che scegli quest'altro, che sei contro di loro, che ami questi qua, che questo è sbagliato, che quello è giusto. Voglio sentirtelo dire non mi interessa l'informazione, il dato, l'elemento, voglio giudizi, voglio emozioni, voglio obblighi mentali, voglio scelte obbligate... disse il manipolatore che non se lo sapeva manipolare.

Luci

Siamo fatti di milioni e milioni di lucine che ogni giorno dobbiamo decidere se e come accendere o spegnere, in una combinazione sempre diversa per poi fare semplicemente il nostro lavoro, le nostre attività ma con quella unica e quotidiana combinazione particolare di lucine, sti cazz' 'e lucine. 

Con chi te la fai?

Coevoluzione culturale, cioè dove e come è possibile acquisire i know how che servono a ciascuno e alla società nel suo insieme per un migliore adattamento esistenziale personale e collettivo? La famiglia, la scuola, gli amici, il luogo di lavoro, i libri, la tv, i giornali, l'arte, il web. Detto in parole più semplici e sagge, vedi con chi te la fai. Buona giornata a tutti! :)

Immagina

 - Immagina un mondo in cui la televisione non dice falsità e cose inutili, un mondo in cui nel giro di tre mesi riesci a cambiare lavoro, in cui la democrazia funziona e con un po' di impegno tutti possono autodeterminarsi, un mondo in cui su facebook ti considerano senza acredine o indifferenza ma con critica libera e confronto. Saresti felice o almeno sereno? - No, mi devi ridare i 3000 euro che ti ho prestato!

Teoria dell'azione sociale

Avere una teoria sociale fluida per interpretare le proprie e altrui azioni aggiunge alla proprio pratica quotidiana un sistema astratto e aggiornabile di simulazione e interpretazione degli eventi che abbiamo intorno e non. Ogni teoria per quanto ipotetica parte sempre dalla domanda "Perchè" e arriva sempre alla risposta "Chi mo fa fà". 

Costruirsi una tipologia psicosociale pezzottata 2

Tipologia di carattere come combinazione di interessi per: varietà/monotematismo confusione/tranquillità passione/riflessione oscurità/luce (interesse per opacità/chiarezza) grande/piccolo Potremmo cioè considerare le direzioni di attrazione del nostro carattere nella vita contemporanea su queste cinque dimensioni principali. Ma potremmo pensarle anche come un elenco base di cose di cui potremmo avere bisogno temporaneamente, per troppi o pochi impegni e compiti di lavoro. Personalmente sono orientato a piccolo, variegato, riflessivo, luce, tranquillità e guarda caso mi capita l’esatto contrario negli ultimi cinque anni. Tutto questo può anche essere più semplicemente ricondotto alla dicotomia junghiana di introverso e estroverso, per cui io sono tendenzialmente introverso, direi.

Partito unico di governo

Siamo al Partito Unico di Governo, effettivamente, con insignificanti differenze tra maggioranze e opposizioni che si alternano. Sembrebbe cultura della responsabilità, pragmatismo politico, invece e solo poltronismo a 360 gradi, marginalizzazione della politica e delle idee diverse, marginalizzazione dei processi rappresentativi, della democrazia insomma.  

Manipolazione dei mass media

Credo che la letteratura sulla manipolazione dei mass media da parte di poteri politici e economici sia sterminata e anche il cinema ne ha parlato spesso. Peccato (ironia) che il tentativo di controllare internet sia tutta altra storia, rispetto a tv, stampa, cinema. Internet nonostante i pochi proprietari ha miliardi di creator, quindi è un po' impossibile anche per grandi monopolisti mondiali controllare, manipolare l'opinione, è tutto troppo fluido. La cosa veramente demenziale è che questa questione sia assolutamente scomparsa da decenni tra giornalisti di stampa e tv mentre tutti parlano delle fake news su internet, le loro menti sono completamente asservite, intere carriere da cooptati o addirittura corrotti dal potere del denaro e della visibilità e vedono il mondo all'incontrario, internet è un pericolo per la democrazia secondo molti loro discorsi ipocriti, la storia della pagliuzza e la trave nell'occhio, più o meno. Sui social come facebook c'è controllo

Chi io?!?

 - Ma come ci sei finito in mezzo ai soldi, ai poteri coercitivi e manipolativi della politica, alla corruzione delle idee, alle congiure e le macchine del fango, alle poltrone politiche delle caste e alle lotte per il controllo? - Chi io ?!?

Reader journey

La lettura è studio e lo studio dovrebbe essere un lavoro piacevole. Gli editori e i librai allora dovrebbero pubblicizzare un metodo e un percorso di studio, e i relativi libri/autori, per argomento. La domanda di partenza da fare al potenziale lettore e che i lettori dovrebbero farsi ogni tanto è: perché vorresti leggere e cosa vorresti leggere? Quindi, in questi termini la questione non è pubblicizzare i classici, i romanzi, i saggi, i fumetti, etc. L'invito alla lettura che avvi o riavvi a un percorso di vendita per gli editori, e di lettura soddisfacente per chi cerca dei libri, non parte dall'ultima novità o dall'autore più di moda ma dalla proposta di un percorso di lettura/studio quasi su singolo argomento (area geografica, disciplina, tema, etc.) e che il singolo lettore deve trovare anche da sè, attraverso l'interesse vivo, attraverso una propria esigenza conoscitiva e/o piacere di fondo.

Invenzioni non tecnologiche

Ci sono diversi modi di elencare le invenzioni/scoperte, ma ne possiamo citare due in particolare, il primo super diffuso si riferisce alla tecnologia, per cui, ad esempio, le invenzioni importanti nel novecento sono: il cinematografo, la televisione, il computer, internet, etc. Un altro criterio un po' più trascurato, soprattutto quando non coinvolge invenzioni tecnologiche è indivuare i saperi organizzativi e non, nuovi, sia che coinvolgano o meno nuove tecnologie. Se escludiamo i saperi nuovi che coinvolgono tecnologie, per esempio le neuroscienze, la biotecnologica, l'informatica, possiamo individuare a volte saperi preziosi e pratici inventati di recente ma a volte molto trascurati, perché non coinvolgono nuove tecnologie ma costituiscono comunque un importante progresso per l'umanità, per esempio: la democrazia moderna, la scuola, l'analisi delle politiche pubbliche, la psicanalisi ma anche lo yoga moderno, la bioenergetica e le scienze del benessere psicofisico.

Intelligenza artificiale o automation?

Ci sono nuovi strumenti di automation in rete, tra cui nuovi sistemi di crawling di dati di tutti i tipi, anche da immagini e video per nuovi strumenti di intelligenza virtuali, nuovi tipi di elaborazioni e output dai sistemici informatici, la cui base sono sempre il microprocessore singolo o in una rete di microprocessori ma l'intelligenza artificiale nasce con i computer e non deve mai sostituire completamente l'intervento e il controllo umano, a monte, a valle e in process. Questa è una posizione etica sostanziale che non dipende dal livello tecnologico raggiunto, a meno che non si voglia delegare ai microchip il tutto in questione e spegnere l'elaborazione sociale dei saperi in questione. Parlare di intelligenza artificiale come novità tout court è un falso storico. E le automation, vecchie e nuove, non sono intelligenti, quindi tagliare personale significa tagliare intelligenza alla propria impresa per risparmiare nel breve periodo. Se le automation ti permettono di av

Ambiente e individuo

Un settore produttivo sia che appartenga a uno specifico territorio sia che sia virtualmente connesso sul web e che produce e commercializza prodotti e servizi di un certo tipo, in linea teorica, può avere vari gradi e tipi di coesione, e può essere organizzato tipo: mafie, cartelli, lobby, reti, ecosistemi friendly. Chiaramente, il comportamento e le strategie dei singoli ne saranno condizionati, sia tra i vecchi membri che tra i nuovi del settore. In un ecosistema friendly, forse l’ambiente più auspicabile per il pluralismo di iniziativa e creatività, l’informazione è libera e condivisa, si sperimentano con successo nuovi contatti, ci si raggruppa e associa in maniera fluida, temporanea, libera, perché le minacce esterne sono scarse e le risorse di tutti i tipi sono abbondanti.

Cause ed effetti

Tutto è in azione reciproca con tutto (George Simmel) ma a seconda di quale fenomeno vogliamo "spiegare" possiamo fare riferimento a un sistema di cause necessarie e sufficienti, a un sistema di cause prevalenti, insomma, abbastanza esaustive per spiegare un fenomeno di qualsiasi tipo. Il che non vuol dire che non concorrano altre cause a spiegare un fenomeno, il comportamento nostro, degli altri, i fenomeni ambientali, sociali, geologici, astronomici, emotivo-sentimentali, di pensiero, del nostro corpo, di un gruppo, azienda, cittá, etc. Quindi il compito di chi vuole cercare spiegazioni, il cui obiettivo principale è apprendere le tecniche e le capacità di fare, di acquisire un potere relativo su quel fenomeno, anche per  esercitare il proprio libero arbitrio, è ricercare il sistema di cause prevalenti di ogni fenomeno o comportamento, sapendo che esistono cause fuori la nostra portata, esiste il libero arbitrio altrui e che il tutto comunque non è un sistema di cause stabi

È andata così!

Da 30 anni circa il '900, alcune caratteristiche belle e alcune brutte sbiadiscono sempre di più e siamo sempre più senza direzioni nuove e buone, come sistema economico e sociale, perché un futuro buono avrebbe bisogno di riduzione selettiva dell'orario di lavoro (quelli più usuranti), di un reddito minimo garantito dai 18 anni in su, di smart working, più scuola e sanità, di riduzione a monte di rifiuti e inquinamento. Nel frattempo la grande industria (non il grande capitalismo finanziario) e il posto fisso si sono sgretolati, così come parte dei consumi e delle mode di massa, sbiadisce cinema e TV, scompaiono quasi importanti corpi intermedi della democrazia, come partiti e sindacati, coi loro processi democratici e rappresentativi. La musica angloamericana è meno significativa per noi, anche il suo cinema. C'è un erosione dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione sia per motivi politici sia per motivi economici (concentrazione della ricchezza). Ah ci resta la

I rituali sociali e il cambiamento sociale

Uno spettacolare Pat Metheny alle prese con una orchestra acustica automatica programmata. Una grande metafora sociologica dal mio punto di vista perché ciascuno di noi vive di rituali stabili nell'interazione sociale, sono la condizione di una certa prevedibilità dei nostri comportamenti e di quelli degli altri, in pratica la società stessa nella sua solidità vive grazie a dei rituali, dei comportamenti istituzionalizzati, come rispondere buongiorno a un saluto dell'altro, a cose più complesse come le interazioni commerciali e di lavoro. In alcuni casi o periodi diventiamo come Pat Metheny, diventiamo creativi, improvvisiamo di più, cambiamo i nostri comportamenti e tutta la società intorno ci appare allora come una orchestra automatica che segue il suo programma senza cambiare, priva di quella creatività che noi stiamo mettendo in campo forse per le prime volte. Questo perché i rituali sociali hanno la loro lentezza nel cambiare intorno a noi e non possiamo pretendere che ad

Sigmund Freud?

Mamma Rai che stringe i suoi giornalisti in un abbraccio emozionante perenne, l'elettorato padre lunatico e cattivo che può sottrarti dopo 5 anni la tua poltrona di parlamentare, il magistrato, padre severo che non vuole farti giocare più, la buona mamma TV generalista che ti fa parlare sempre anche se sei bugiardo, l'Europa mamma cattiva da assecondare, o da combattere perché burocratica, che fa leggi per metterti in difficoltà sempre nuove... la tua casa, mamma spenta e piccola che non sa soddisfare le esigenze di uomo politico, fino a Gesú, gli Ufo, l'Italia, la cittá, social, il web che potrebbe essere un amico bullo o un padre conflittuale... cose così, cose freudiane, cose inconscie e reali.  

La cultura

La satira ai satirici, la politica ai politici, l'informazione agli informatici e a qualche giornalista rimasto, la medicina ai medici, l'idraulica agli idraulici, la scienza agli scienziati, la musica ai musicisti, etc, etc, etc, etc, etc... ma così queste cerchie non si parleranno mai... e se si parleranno non si capiranno neanche un po', o no? Per fortuna che c'è la cultura ma purtroppo anche gli yes man! :)

Il media dominante

Il media è sempre stato più importante del contenuto. Esempi storici, il cinema è stato un protagonista socioculturale per molti decenni, a prescindere dai singoli film. La televisione è una grande protagonista e ha spesso superato il cinema nella vita delle persone, a prescindere da quello che ha trasmesso. Adesso internet e i cellulari sono il media protagonista, sempre al di là dei contenuti che trasmette. In altre parole il media stesso può essere considerato un contenuto socioculturale. E dopo?? Dal cellulare al libro? Finalmente, il libro come il cellulare?? È una direzione molto evidente, "tu nella vita comandi fino a quando hai stretto in mano il tuo telecomando" (La vita è tutta un quiz di Renzo Arbore).

Occhio al potere

Focalizzare la propria vita o le proprie attenzioni esclusivamente, o quasi, verso le grandi concentrazioni di potere, economico, politico (democratico e non), culturale mi sembra quasi come trasformarsi in un capitano Achab, che vuole catturare a tutti i costi la balena del potere e finisce per sprofondare con essa: https://it.wikipedia.org/wiki/Capitano_Achab Il livello complessivo di sviluppo delle nostre società ormai qualche spazio ce lo dà per vivere la nostra vita, senza isolarci, ma partecipando ai processi economici, culturali e politici collettivi in maniera positiva, creativa, progressista. E le grandi concentrazioni di potere, per lo più dannose e distruttive, bugiarde, purtroppo, cominciano a sembrare sempre più una sopravvivenza di epoche passate, (le cosiddette caste oppure il cosiddetto estabilishment autoreferenziale) quello degli imperi, dei colossi produttivi passati. Una balena pericolosa da tenere d'occhio, in un mare sterminato di persone che spesso può vivere

Disegni 1996 circa

Disegnare liberamente è come fare una piccola mappa, un'instantanea della nostra mente. Ogni disegno liberamente realizzato è anche una mappina della mente, anche nel senso che la pulisce dalle immagini nascoste dentro di noi. È uno degli scopi dell'arte, fare pulizia nel proprio inconscio (satira), vabbè diciamo esplorarlo.

È semplice

È semplice, devi pensare contemporanemente a cosa farai domani, fra un mese, fra un anno, fra cinque anni, fra dieci anni e così via e dare un senso a tutto questo, chiaramente pensando a cosa faranno quelli intorno a te, la famiglia, gli amici, i colleghi e il mondo intero domani, fra un anno, fra cinque anni, fra dieci anni e così via. Non fare che per questo ti confondi e cambi continuamente idea, capito!? Passo dopo passo con una tua linea ma senza diventare conformista e neanche trovandoti da solo e senza soldi, capito?! Domani mi fai sapere che hai deciso!

Opacità

Opacità delle parole Opacità dei desideri Opacità dei comportamenti Opacità delle situazioni Opacità della vista Opacità degli obiettivi Opacità del cielo Opacità dei progetti Opacità delle idee Opacità dei sentimenti Opacità delle sensazioni Opacità degli schieramenti Opacità degli interessi Opacità delle giornate Opacità dei racconti Quanta opacità, quasi quasi vado a guardà! :)

Fenomenologia e ideologia

Fenomenologia del qui e adesso in una canzone ma quali sono le idee prevalenti in questa fenomenologia: es. osservazione, relax, piacere. 🙂

Flusso di analisi

Partendo dal titolo di una canzone: Virtual insanity ma senza aver tradotto il testo. Ma è insanità virtuale o virtuale insanità? Mi spiego meglio: è insanità non vera o una vera insanità di ciò che è virtuale. (crisi ermeneutica, cioè delle capacità interpretative del messaggio o codice linguistico). Ma se ti offendo su internet è virtuale o reale? Come dice il grande Fabio Celenza in un suo famoso video doppiaggio... tuo padre è fascista... su facebook. E mi sembra un saggio invito a superare la dicotomia reale/virtuale, per andare verso la considerazione del luogo e del suo genius loci. Dunque tuo padre è fascista, ma su Facebook è fascista e non in parlamento, per fare un esempio diverso di luogo. Riassumendo una cosa è vera anche se accade solo nei tuoi pensieri o sentimenti ma non è la stessa cosa se l'hai immaginata solo tu o è immaginata anche intersoggettivamente, cioè nella immaginazione di tante persone o invece è accaduto in un luogo fisico e tu magari neanche lo hai sa

Sono

Sono allegro perché ho preso dei belli impegni con me stesso e l'ambiente che mi circonda ma non mi aspetto e non desidero che chi ha a che fare con me abbia la stessa allegria e abbia gli stessi pensieri miei, anzi mi sembrerebbe strano se li avesse. 

Ma che 'e cumbinat' ?!?

Esistono due concetti chiave, che in maniera molto semplificata ti danno la possibilità immediata di comunicare un giudizio su qualcosa, e sono la bellezza e la funzionalità. Una cosa quindi può essere bella ma non funzionare, funzionare ma non essere bella, essere bella e funzionare. Se poi fai una cosa che non è bella e non funziona... ma che 'e cumbinat' ?!?

Tutto il cattivo esempio

Sciogliere i nodi di una situazione complicata, di una battaglia di forze contrapposte richiede scelte di campo chiare ma anche capacità di mediazione tra interessi che si discriminano l'un l'altro. Sciogliere i nodi di un conflitto di poteri richiede intelligenza ma sempre l'uso della verità se non si vuole rimanere ancora più imbrigliati in una lotta sterile o in una mediazione puerile. La politica dà tutto il cattivo esempio di cui abbiamo bisogno, quasi in tutte le posizioni istituzionali, di governo e di opposizione: falsità, sottoinformazione, irresponsabilità e superficialità con la pala... ma noi suoniamo lo stesso.

Filastrocca poetica

Siamo tutti creatori, siamo tutti creativi, siamo tutti creduti, siamo tutti cretini, siamo tutti traditi, siamo tutti trenini, siamo tutti saputi, siamo tutti mappini, siamo tutti caduti, siamo tutti saliti. (Filastrocca poetica).

Comunicazioni di massa - comunicazioni in massa

  Dalle comunicazioni di massa del secolo scorso alle comunicazioni in massa nell'era del web. Forse la politica e la sua nuova propaganda si sopravvalutano un po' negli ultimi 20 o 30 anni. L'unico modo per avere qualche possibilità di essere un punto di riferimento che abbia una certa diffusione di massa per tv, giornali, artisti, aziende, partiti, leader è avere grandi e vere qualità non comuni, capacità di sintesi, rilevanza/utilità diffusa. Invece sempre più spesso si sono cercate nicchie di mercato e segmenti specifici di interessi, che poi anche loro hanno una certa instabilità perché in genere non hanno a che fare con le cose importanti per la vita di ciascuno e in comune.

Luoghi della comunicazione sul web

Modelli di comunicazione multimediale monodirezionale, bidirezionale, multidirezionale sul web, devo vedere se c'è qualche libro sull'argomento in inglese su: blog, forum, social network, chat privata/messaggistica, email, ecommerce. Di ognuno di questi strumenti di comunicazione esistono tante versioni con più di una sfumatura diversa: whatsapp non è telegram, il blog di un giornale non è il blog di un opinion leader, un forum politico non è un forum musicale, un ecommerce di un'azienda non è ebay/amazon, twitter non è instagram e non è facebook, etc. Personalmente trovo che anche il web abbia luoghi diversi e che ognuno abbia un genius loci diverso, la cui comprensione può renderne più soddisfacente l'utilizzo. :)

Che significa?

A tradurre in italiano alcune cose diventano complicate e poi in alcuni ambiti professionali l'inglese è un po' una questione identitaria di comunità professionale, a volte purtroppo però per non farsi capire, per dare quel non so che di fascino del mistero ai clienti. Specialista di segmentazione di mercato per mezzo della rete digitale - web marketing specialist.

Sapere perché

Sapere perché può servire a: Risolvere un problema Avere una buona conversazione Ottenere fiducia Cambiare Ripetere Stare bene Stare male Fare da soli Fare con gli altri Non fare Aspettare Non aspettare Servire o dare Servirsi o prendere etc.

Domande sul progresso del paese

Domande sul progresso del paese Come si facevano i concorsi pubblici negli anni 50 e 60? E con quali metodi si effettuava la selezione del personale nelle aziende private? Quando è stato necessario inventare il curriculum vitae per tutti nelle aziende? È sempre esistito il curriculum vitae, e per quali figure era necessario e per quali no? In banca, è ancora possibile far assumere il proprio figlio o figlia quasi automaticamente, per eredità? Quando hanno introdotto i metodi moderni di selezione del personale, la qualità dei prodotti e dei servizi ne ha beneficiato? E chi è rimasto fuori dai nuovi processi selettivi, come categoria di persone, quelli senza titoli di studio ed esperienze o anche quelli senza raccomandazione? Meritocrazia, cooptazione, inclusione lavorativa, formazione sul lavoro, formazione professionale, formazione scolastica... qual è il mix giusto per ogni situazione aziendale, territoriale, di mercato, storica? Quanto contano le regole date dallo Stato e l'auton

Dibattito ideologico

Dibattiti ideologici - Date le condizioni dell’industria culturale, del sistema dei valori e degli orientamenti dominanti, la crisi economica, ambientale, etc, etc, il nostro programma culturale è R.R.R. restaurazione, resistenza, retroguardia. Soprattutto restaurazione dei valori costituzionali, retroguardia per un minimo di difesa di qualche tentativo di innovazione culturale e sociale, e resistenza a prescindere, a caso, anche a schiovere. Che ne pensi? - Ci devo pensare ma così, a naso, alle tre erre, a questo punto, forse preferisco L.L.L. le tre L, libertà, lontananza, lettura, oppure A.A.A, le tre A, anzichè, anzi nò, alèoo.

Senso e sensazioni

Mi ha fatto una bella sensazione, tu che sensazione hai di questa situazione nuova? A me questa situazione mi dà una strana sensazione... però è solo una sensazione. Dipende dal senso che gli dai, forse gli dai un senso sbagliato a questa sensazione, per questo è strana. Non so, ho la sensazione che non ha senso. Che senso ha questa sensazione? A me hanno dato un po' di soldi e mi è sembrato sensazionale. Perché dai troppo senso ai soldi, altrimenti non lo troveresti sensazionale. Questa discussione non ha senso, anzi è un controsenso. Non voglio sentire più ragione se non mi senti. Vabbè ci sentiamo domani.

Ritardi e divertimenti

I temi che vogliamo rappresentare nell'evento sono la libertà di espressione, la verità e l'amore, contro le bugie del potere, la repressione e il conformismo... chiaramente è tutto molto improvvisato... Ah praticamente fate e proponete un corso di recupero, quasi un gruppo di auto aiuto, per cose perse nel passato. Grazie per l'invito ma ho smarrito solo la noia e non ho intenzione di ritrovarla.

Notizie

Alcuni gruppi, organizzati in un paio di sigle che in realtà velano una più complessa galassia di uffici e sedi aziendali, attentano quotidianamente il benessere dei cittadini italiani. Ancora in corso una ricostruzione delle principali articolazioni territoriali di questi gruppi pericolosi, che comunque sono riconducibili a due sigle principali, i politici e i giornalisti.

Tipi di storie

 Una storia può essere: 1. Vera 2. Falsa 3. Un poco vera 4. Un poco falsa 5. Conosciuta 6. Sconosciuta 7. Un poco conosciuta 8. Un poco sconosciuta 9. Raccontata 10. Non raccontata 11. Un poco raccontata 12. Un poco non raccontata 13. Nota 14. Segreta 15. Un poco nota 16. Un poco segreta 17. In testa 18. Fuori di testa 19. Un poco in testa 20. Un poco intosta 21. Un poco fuori di testa etc. etc. etc.

Scarabocchiare

Scarabocchiare, una passione a cui ritornare, fatto stamattina al computer. Questo invece è del 2004, in quel periodo disegnavo più frequentemente ma sempre con lo stesso approccio molto spontaneistico.

Linguaggi subliminali

  - Il linguaggio subliminale, esoterico serve a parlare al tuo inconscio, alla tua anima... - Ma pecchè è recchie nun ‘e teng?! A me non piace, quando non è fatto spontaneamente! Se devi dire una cosa dilla a parole, col corpo, con un disegno. Mi piacciono i codici di comunicazione comprensibili o condivisibili da tutti, non quelli segreti, di club selettivi. Per cui, per me questo farà la differenza nella forza, frequenza e durata delle amicizie e delle collaborazioni in ambito creativo/artistico. E’ tutto a schiovere, in questo ambito, tranne l'amicizia!