Appunti contemporanei
Tra ottocento e novecento, nei paesi industrializzati le classi lavoratrici, artigiane, parti della borghesia imprenditoriale ma anche molta parte della piccola classe di intellettuali e degli artisti, erano il motore del miglioramento socioeconomico, grazie a lotte e partecipazione politica. Erano le classi portatrici di progresso diffuso, di leggi importanti, di giustizia sociale, a cui si sono successivamente aggiunti, solo successivamente i movimenti studenteschi e ambientalisti, le femministe, più o meno negli anni sessanta, in tutti i paesi sviluppati. Col passaggio al nuovo millennio le classi lavoratrici di tanti paesi, anche quelle dei lavoratori stabili, non hanno più avuto un ruolo particolarmente progressista, così come durante la crescita industriale, attraverso la politica o l’auto organizzazione. Questo è evidente nella decadenza dei sindacati e dei partiti di massa dagli anni ottanta in poi, ma anche dalla mancata reazione di opinione e auto organizzazione di molti di q...