La spettacolarizzazione della politica, guerre comprese, non è trasparenza, non è partecipazione. Ormai siamo oltre l'antipolitica degli anni 90 che diede il via a partiti contro la politica, Lega, Forza Italia, etc, siamo arrivati al circo della politica e dell'informazione. La politica non è solo farsi votare, è una procedura democratica per rappresentare e combinare interessi diversi e spesso contrapposti. Ma gli attuali leader senza partito chi e cosa rappresentano realmente? Forse da qualche decennio si rappresentano, in maniera aleatoria, le opinioni degli elettori, i loro sentimenti e adesso sempre di meno con l'aumentare dell'astensione elettorale. Forse bisognerebbe ragionare più concretamente per settori produttivo economici e per gli interessi economici e di lavoro che al loro interno contengono, a volte contrapposti.
Opacità delle parole Opacità dei desideri Opacità dei comportamenti Opacità delle situazioni Opacità della vista Opacità degli obiettivi Opacità del cielo Opacità dei progetti Opacità delle idee Opacità dei sentimenti Opacità delle sensazioni Opacità degli schieramenti Opacità degli interessi Opacità delle giornate Opacità dei racconti Quanta opacità, quasi quasi vado a guardà! :)
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