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Necessità o bellezza?

Necessità o bellezza? A volte ci orientiamo facilmente con le nostre azioni quando avvertiamo una necessità in quell’azione, un obiettivo positivo, benefico, di soluzione a un problema nostro o di altri. Più difficile fare le cose con un senso estetico di bellezza, non finalizzata immediatamente ma perché ci piace, perché quell’azione costituisce un’immagine simbolica evocativa di senso per noi e gli altri, di connessione profonda col mondo circostante. Scegliendo necessità al posto di bellezza o più spesso rispetto a cose fatte per bellezza, forse facciamo economia delle nostre risorse mentali, nell’immediato. Le nostre azioni ci appaiono più sensate ma forse da questa opzione nasce nel tempo un po’ di tristezza, di amarezza, per la perdita di qualcosa, di cui ci si accorge in genere non nell’immediato. Dicono che sia l’anima a custodire questo rapporto estetico con la realtà, a rispondere e a dialogare con la realtà attraverso questa senso più profondo delle cose, quello estetico.

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Opacità

Opacità delle parole Opacità dei desideri Opacità dei comportamenti Opacità delle situazioni Opacità della vista Opacità degli obiettivi Opacità del cielo Opacità dei progetti Opacità delle idee Opacità dei sentimenti Opacità delle sensazioni Opacità degli schieramenti Opacità degli interessi Opacità delle giornate Opacità dei racconti Quanta opacità, quasi quasi vado a guardà! :)

Disegni 1996 circa

Disegnare liberamente è come fare una piccola mappa, un'instantanea della nostra mente. Ogni disegno liberamente realizzato è anche una mappina della mente, anche nel senso che la pulisce dalle immagini nascoste dentro di noi. È uno degli scopi dell'arte, fare pulizia nel proprio inconscio (satira), vabbè diciamo esplorarlo.

Cause ed effetti

Tutto è in azione reciproca con tutto (George Simmel) ma a seconda di quale fenomeno vogliamo "spiegare" possiamo fare riferimento a un sistema di cause necessarie e sufficienti, a un sistema di cause prevalenti, insomma, abbastanza esaustive per spiegare un fenomeno di qualsiasi tipo. Il che non vuol dire che non concorrano altre cause a spiegare un fenomeno, il comportamento nostro, degli altri, i fenomeni ambientali, sociali, geologici, astronomici, emotivo-sentimentali, di pensiero, del nostro corpo, di un gruppo, azienda, cittá, etc. Quindi il compito di chi vuole cercare spiegazioni, il cui obiettivo principale è apprendere le tecniche e le capacità di fare, di acquisire un potere relativo su quel fenomeno, anche per  esercitare il proprio libero arbitrio, è ricercare il sistema di cause prevalenti di ogni fenomeno o comportamento, sapendo che esistono cause fuori la nostra portata, esiste il libero arbitrio altrui e che il tutto comunque non è un sistema di cause stabi