I social network sono la soluzione nuova a un vecchio problema di comunicazione e espressione delle persone:
A chi lo dico? Con chi parlo di questo argomento? Se non trovo la persona giusta, a cui interessa, con chi condivido queste idee?
Nella società industriale, del consumismo, non tutti i prodotti creano bisogni fittizi o soddisfano desideri aleatori e passeggeri.
Facebook ma prima ancora i forum e i blog hanno realizzato una possibilità espressiva nuova, ma il bisogno esisteva da prima ed era difficile dargli sfogo facilmente, quello di esprimere le proprie idee in pubblico senza un interlocutore preciso, senza avere il problema di trovare il posto, le persone e il momento giusto per farlo. Qualcosa di simile alla parola sui social si poteva fare solo con modalità simili all'angolo di Hide Park, dove chiunque poteva parlare ai passanti di qualsiasi argomento.
Qualche buon amico con cui uscire e una pagina social per rivolgersi a un pubblico sul web, bastano ai nostri bisogni di base di espressione, di confronto specchiandoci con un altro generico e indefinito, e a capire ancora meglio il potere e la debolezza delle parole, del consenso, dell'informazione, delle opinioni, delle conoscenze generali e settoriali, delle differenze, della tolleranza. A me i social piacciono molto anche se possono essere impegnativi e faticosi. :)
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