Domande sul progresso del paese
Come si facevano i concorsi pubblici negli anni 50 e 60? E con quali metodi si effettuava la selezione del personale nelle aziende private? Quando è stato necessario inventare il curriculum vitae per tutti nelle aziende? È sempre esistito il curriculum vitae, e per quali figure era necessario e per quali no? In banca, è ancora possibile far assumere il proprio figlio o figlia quasi automaticamente, per eredità? Quando hanno introdotto i metodi moderni di selezione del personale, la qualità dei prodotti e dei servizi ne ha beneficiato? E chi è rimasto fuori dai nuovi processi selettivi, come categoria di persone, quelli senza titoli di studio ed esperienze o anche quelli senza raccomandazione? Meritocrazia, cooptazione, inclusione lavorativa, formazione sul lavoro, formazione professionale, formazione scolastica... qual è il mix giusto per ogni situazione aziendale, territoriale, di mercato, storica? Quanto contano le regole date dallo Stato e l'autonomia delle singole organizzazioni? Ma soprattutto chi ci capisce veramente di questa roba e della sua importanza per il benessere sociale?
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