Sociologia della conoscenza
Credo sia molto importante seguire i dibattiti fra studiosi, i dibattiti televisivi, i dibattiti qualsiasi. Non ho atteggiamenti fideistici verso storici, politologi, economisti e sociologi ma so che hanno studiato dei metodi di analisi condivisi nelle comunità di riferimento, tendono a perseguire un accumulo di conoscenze all'interno delle loro comunità, come se ammucchiassero risultati di ricerca nei decenni, consentendoci di dire in poche parole quello che a uno studioso o a una comunità è costato anni di analisi. Così quando ti laurei, per esempio in Sociologia o in Storia contemporanea, in pochi anni e attraverso pochi libri o un manuale, hai la sintesi di decenni e decenni di lavoro di centinaia e centinaia di studiosi. È l'accumulo delle conoscenze e non vale solo per le scienze fisiche ma anche per le scienze storico sociali. Ma questo non mette su un piedistallo studiosi di tutte le scienze e non ferma i processi di sostituzione o miglioramento delle conoscenze. Magari qualcuno gode di maggiore fiducia sociale di altri, ma è sempre necessario il dubbio, la critica, l'argomentazione. Bugiardi, manipolatori e pallisti fanno un altro mestiere, fanno a gara per posizioni di potere a prescindere, invece di collaborare al progresso delle conoscenze e dell'opinione pubblica, delle conoscenze di pubblico dominio. (Post in stile Sociologia della conoscenza).
Commenti
Posta un commento