La delega

Sto pensando che siamo costretti a guardare una partita di morte e distruzione, a metterci il pensiero, a fare le dovute differenze, per fortuna non dovendola subire direttamente. Ma non so se è una cosa da cittadini del mondo consapevoli, forse sì, perché non si finisce mai di imparare la storia, le cause, gli effetti, le ragioni, gli interessi in campo, le grandi sviste, le manipolazioni a danno dell'opinione pubblica, l'ipocrisia dei politici... di fatto sembra non esserci più una delega democratica valida, una delega intellettuale valida. Però, che partita terrificante, pensarla quotidianamente. La nostra agenda pubblica di argomenti e comune è fatta di guerra, eserciti, morte, cronaca nera, pandemie, crudeltà, di parole e scelte di pochi malefici personaggi, al comando di molte cose del mondo... poi dice che uno si butta a sinistra come diceva Totò.

Commenti

Post popolari in questo blog

Suggestioni

Modi di fare le cose