Passa ai contenuti principali

Costruirsi una tipologia psicosociale pezzottata

Da appassionato lettore di psicanalisi e da laureato in sociologia, ho provato a costruirmi una tipologia che mi permettesse, per gioco di incasellarmi e mi aiutasse a leggere i miei comportamenti, capirne la natura, la coerenza, la naturalezza, tra il consapevole e l’inconsapevole (altra dicotomia). Ho usato così un’importante dicotomia di un importante libro di James Hillman che distingue il tipo Puer e il tipo Senex, l’uno è l’essere giovane con le sue tipiche caratteristiche, l’altro è il vecchio che è dentro di noi, l’ho sovrapposto a una dicotomia cristiana Angelo e Diavolo ma oggi al massimo si può essere un angioletto o un diavoletto in una società così complessa, articolata e fluida. Poi ho aggiunto una via di mezzo, di equilibrio, a piacere mio, il Responsabile. Per ragionare su un’altra dimensione, ho pensato alla dicotomia emotivo-razionale ma l’ho pensata in una maniera più sociologica. E quindi c’è il tipo romantico, con l’amico, con il partner e c’è il tipo passionale per le cose più sociali, ampie, non di coppia. C’è sempre l’altra sponda del tipo emotivo che è il razionale. Poi ho considerato una tipologia ecologia, ecosistemica che riprende vagamente la dicotomia freudiana Eros e Thanatos, amore e morte ma in termini di creatività e distruttività, più alla maniera di Erich Fromm. Infine, una dimensione più sociologica e dei saperi. Quindi puoi essere Grande, in termini di competenze o perché stiamo parlando di un'organizzazione, famiglia, gruppo, azienda, partito, oppure Piccolo. Tutte queste sono dimensioni che ci possono aiutare a individuarci, come persona ma anche come azienda. L’individuazione è un concetto junghiano, (come Introverso e Estroverso) ma mi riferisco all'individuarci attraverso il pensiero non con l'essere, con la nostra personalità e sentimento profondo, che ci permette un posizionamento esistenziale nel mondo contemporaneo. In neretto come mi vedo io.

puer (angioletto o diavoletto) - responsabile - senex (angioletto o diavoletto)
romantico (a due) - passionale (verso la società) - razionale
distruttivo - creativo
grande - piccolo

Si capisce un po’ nel medio periodo, a volte nel proprio passato, che tipo di attività/persona/organizzazione si è. E in generale credo, nel dare direzione alle proprie relazioni, al detto “chi si assomiglia si piglia”. Per non molto tempo, però, in una società che tende alla fluidità, quindi alla temporaneità dell’individuazione, almeno di quelle più legate a piaceri temporanei. Periodicamente nella vita, si invecchia oppure ci si indiavola, ci si riduce, si crea, si analizza, si sente o il contrario di questi. E bisogna scegliere, nel caso si voglia cambiare, di quale attività, persone, luoghi, arti e pensieri nutririsi.

Commenti

Post popolari in questo blog

Opacità

Opacità delle parole Opacità dei desideri Opacità dei comportamenti Opacità delle situazioni Opacità della vista Opacità degli obiettivi Opacità del cielo Opacità dei progetti Opacità delle idee Opacità dei sentimenti Opacità delle sensazioni Opacità degli schieramenti Opacità degli interessi Opacità delle giornate Opacità dei racconti Quanta opacità, quasi quasi vado a guardà! :)

Disegni 1996 circa

Disegnare liberamente è come fare una piccola mappa, un'instantanea della nostra mente. Ogni disegno liberamente realizzato è anche una mappina della mente, anche nel senso che la pulisce dalle immagini nascoste dentro di noi. È uno degli scopi dell'arte, fare pulizia nel proprio inconscio (satira), vabbè diciamo esplorarlo.

Cause ed effetti

Tutto è in azione reciproca con tutto (George Simmel) ma a seconda di quale fenomeno vogliamo "spiegare" possiamo fare riferimento a un sistema di cause necessarie e sufficienti, a un sistema di cause prevalenti, insomma, abbastanza esaustive per spiegare un fenomeno di qualsiasi tipo. Il che non vuol dire che non concorrano altre cause a spiegare un fenomeno, il comportamento nostro, degli altri, i fenomeni ambientali, sociali, geologici, astronomici, emotivo-sentimentali, di pensiero, del nostro corpo, di un gruppo, azienda, cittá, etc. Quindi il compito di chi vuole cercare spiegazioni, il cui obiettivo principale è apprendere le tecniche e le capacità di fare, di acquisire un potere relativo su quel fenomeno, anche per  esercitare il proprio libero arbitrio, è ricercare il sistema di cause prevalenti di ogni fenomeno o comportamento, sapendo che esistono cause fuori la nostra portata, esiste il libero arbitrio altrui e che il tutto comunque non è un sistema di cause stabi