Credo che la letteratura sulla manipolazione dei mass media da parte di poteri politici e economici sia sterminata e anche il cinema ne ha parlato spesso. Peccato (ironia) che il tentativo di controllare internet sia tutta altra storia, rispetto a tv, stampa, cinema. Internet nonostante i pochi proprietari ha miliardi di creator, quindi è un po' impossibile anche per grandi monopolisti mondiali controllare, manipolare l'opinione, è tutto troppo fluido. La cosa veramente demenziale è che questa questione sia assolutamente scomparsa da decenni tra giornalisti di stampa e tv mentre tutti parlano delle fake news su internet, le loro menti sono completamente asservite, intere carriere da cooptati o addirittura corrotti dal potere del denaro e della visibilità e vedono il mondo all'incontrario, internet è un pericolo per la democrazia secondo molti loro discorsi ipocriti, la storia della pagliuzza e la trave nell'occhio, più o meno.
Sui social come facebook c'è controllo del consenso e del dissenso, gente di tutti i tipi pompata o asciugata di consenso e dissenso ma puoi sempre lasciare la tua testimonianza se per vari motivi non l'hai momentaneamente persa.
Senza conoscenza non c'è libertà di giudizio, di voto, di coscienza, una bella panoramica storica sul sistema radiotelevisivo italiano.
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