Piove informazione
Nel mondo dell'informazione e dei media siamo dei pensatori sempre in ritardo, in difesa, in risposta, in reazione all'argomento, la notizia, il tema proposto dai media e quindi siamo secondari come un soggetto sottoposto, a volte subculturali, rispetto al flusso mediatico, che ci impone quasi di dire qualcosa, almeno a noi stessi. Eppure, l'informazione è indispensabile, senza, dovremmo visitare il mondo sensa sosta, per conoscerlo a occhio nudo e aggiornarci continuamente oppure dovremmo dimenticarlo. Anche una cattiva informazione, una sottoinformazione, un'informazione distorta, dunque risponde alla nostra esigenza di partecipare, anche solo conoscendo le cose. Ma per uscire dal loop di Don Chisciotte contro i mulini a vento, del cittadino sotto la pioggia eterna dell'informazione industriale, si può cercare di strutturarsi con delle conoscenze storico, sociali, economiche di base, sugli argomenti principali, anche se lentamente, acquisendo delle teorie, delle mappe cognitive ben elaborate da altri, in modo di non trovarsi impreparati, in difetto, contro manipolazioni mediatiche o nuove notizie da contestualizzare senza conoscere l'argomento. Per strutturarci, però dobbiamo fare un piccolo lavoro attivo continuo, sia leggendo, sia ascoltando, sia rielaborando criticamente e personalmente informazioni e teorie di qualità... E chi 'o tene 'o tiempo?! Piove informazione... vabbè. (Satira contemporanea)
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