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Intelligenza artificiale o automation?

Ci sono nuovi strumenti di automation in rete, tra cui nuovi sistemi di crawling di dati di tutti i tipi, anche da immagini e video per nuovi strumenti di intelligenza virtuali, nuovi tipi di elaborazioni e output dai sistemici informatici, la cui base sono sempre il microprocessore singolo o in una rete di microprocessori ma l'intelligenza artificiale nasce con i computer e non deve mai sostituire completamente l'intervento e il controllo umano, a monte, a valle e in process. Questa è una posizione etica sostanziale che non dipende dal livello tecnologico raggiunto, a meno che non si voglia delegare ai microchip il tutto in questione e spegnere l'elaborazione sociale dei saperi in questione. Parlare di intelligenza artificiale come novità tout court è un falso storico. E le automation, vecchie e nuove, non sono intelligenti, quindi tagliare personale significa tagliare intelligenza alla propria impresa per risparmiare nel breve periodo. Se le automation ti permettono di avere o offrire un servizio che prima facevano delle persone, come fossero quasi degli automi, hai l’occasione sicuramente di tagliare il personale ma forse sarebbe meglio posizionare le stesse persone in posizioni più creative, intelligenti, anche per un servizio umanizzato alla persona, tra l’altro. E soprattutto non è mai il caso di diminuire la vera intelligenza della tua impresa, quella delle persone appunto ma forse di sfruttare l’automazione per aumentare tale intelligenza, ricollocando le stesse persone o nuove, e avere prodotti e servizi di migliore qualità, più competitivi, con lo stesso o maggior numero di persone in azienda, se è utile o possibile.

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Opacità

Opacità delle parole Opacità dei desideri Opacità dei comportamenti Opacità delle situazioni Opacità della vista Opacità degli obiettivi Opacità del cielo Opacità dei progetti Opacità delle idee Opacità dei sentimenti Opacità delle sensazioni Opacità degli schieramenti Opacità degli interessi Opacità delle giornate Opacità dei racconti Quanta opacità, quasi quasi vado a guardà! :)

Disegni 1996 circa

Disegnare liberamente è come fare una piccola mappa, un'instantanea della nostra mente. Ogni disegno liberamente realizzato è anche una mappina della mente, anche nel senso che la pulisce dalle immagini nascoste dentro di noi. È uno degli scopi dell'arte, fare pulizia nel proprio inconscio (satira), vabbè diciamo esplorarlo.

Cause ed effetti

Tutto è in azione reciproca con tutto (George Simmel) ma a seconda di quale fenomeno vogliamo "spiegare" possiamo fare riferimento a un sistema di cause necessarie e sufficienti, a un sistema di cause prevalenti, insomma, abbastanza esaustive per spiegare un fenomeno di qualsiasi tipo. Il che non vuol dire che non concorrano altre cause a spiegare un fenomeno, il comportamento nostro, degli altri, i fenomeni ambientali, sociali, geologici, astronomici, emotivo-sentimentali, di pensiero, del nostro corpo, di un gruppo, azienda, cittá, etc. Quindi il compito di chi vuole cercare spiegazioni, il cui obiettivo principale è apprendere le tecniche e le capacità di fare, di acquisire un potere relativo su quel fenomeno, anche per  esercitare il proprio libero arbitrio, è ricercare il sistema di cause prevalenti di ogni fenomeno o comportamento, sapendo che esistono cause fuori la nostra portata, esiste il libero arbitrio altrui e che il tutto comunque non è un sistema di cause stabi