Se non accetti di non poterci fare niente allora devi fare qualcosa, se invece accetti di non poterci fare qualcosa allora non devi farci niente. Se accetti di doverci fare qualcosa allora devi fare qualcosa ma se non accetti di doverci fare qualcosa allora non fare niente. Mi sembra chiaro, no? Buona giornata a tutti!
A parte le responsabilità e i doveri che la vita a volte ci impone, i nostri e altrui percorsi di transizione, e le sue difficoltà, trovo che lamentarsi spesso sia il segno che quel lavoro o quella situazione non fa per noi, che quell’impegno non è la nostra missione, la nostra strada, non lo è ancora, o forse non lo sarà mai.
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