Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2025

Stato, nazione, popolo

Uno Stato ha le sue cariche, civili e militari, una nazione ha i suoi leader, un popolo ha i suoi sentimenti. Il popolo arabo-palestinese, dalla formazione dello Stato di Israele è stato boicottato, vessato, cacciato, torturato, sterminato per decenni ed è ancora così, ancora di più. Non gli è mai stato permesso di autodeterminarsi. Questo potrebbe dipendere in minima parte anche da errori passati dei suoi leader nazionali ma la causa determinante è il neo colonialismo economico, soprattutto americano, e l'indifferenza, l'insipienza e la sottomissione dell'europa del mediterraneo a interessi neocoloniali. Che poi l'intifada e la resistenza popolare si sia trasformata nell'esercito di Hamas mi sembra molto fantasioso, perché la creazione di un esercito di quel tipo richiede grossi finanziamenti, intelligence e addestramenti militari, quindi credo non sia per niente una creazione palestinese. In tutti i casi, Viva il popolo palestinese, la nazione palestinese e lo Sta...

Il mio partito

Italia di sinistra, di destra, no global, opportunista, qualunquista, comunista, democristiana, fascista, antifascista, anarchica, anarcoide, terrorista, femminista, liberal-capitalista, mafiosa, repubblicana, africanista, filoaraba, filorussa, filoamericana, maoista, castrista, cattolica, buddista, fancazzista... ecco, ho trovato il mio partito (Satira politica).

Musica napoletana

Sono un po' all'antica sulla musica napoletana, sulla musica che parte da Napoli. La mia generazione di riferimento, ancora oggi, è quella del cosiddetto neapolitan power, da James Senese e Mario Musella in poi, passando per Edoardo Bennato, Eduardo De Crescenzo, Pino Daniele, Enzo Avitabile, etc. La generazione successiva a questa è quella in cui già ho cominciato a perdere il filo, nel senso che non la conosco abbastanza, e non sempre era nelle mie corde, quella degli anni '90, per intenderci. Sicuramente, sono diventato fan di Daniele Sepe ma aggiungerei i 99 posse, che però conosco un po' meno. Ormai ci sono almeno un altro paio di generazioni, musicisti attivi da almeno 10-15 anni. C'è tanta tanta bella musica che parte da Napoli ma io veramente non ho un'approccio enciclopedico all'ascolto, neanche sulla musica di Napoli. Buongiorno! Dischi consigliati: 99 Posse - Corto circuito, Daniele Sepe - Suonarne uno per educarne cento.  

Satira sulla tolleranza

"Tollerare l'intollerabile: eserciti, preti, mia sorella", il nuovo libro autobiografico del filosofo ateo Giustino Corretto, in cui l'autore analizza filosoficamente i processi storici di secolarizzazione, di smilitarizzazione e di divertimento della comitiva di amici della sorella. (Satira sulla tolleranza)

Satira capa e muro

"La distribuzione del potere: chiusi per ferie", il nuovo libro del politologo Alessandro Nonvuole, in cui l'autore ripercorre capitolo dopo capitolo, continuamente attonito, rassegnato e pessimista la mappa attuale dei poteri economici e politici. (Satira capa e muro) Canzone consigliata: I Virtuosi di San Martino, Another brick in the wall

Finish line

Ci sono delle finish line che ti sembra di superare senza conseguenze ma poi qualcosa di importante cambia davvero e non solo nella coscienza, anche nella tua carriera. Per i nostri politici la finish line definitiva è stata superata con la gestione della pandemia, fanno ancora tutti finta di niente ma la loro carriera è definitivamente nella cacca.

Considerazioni generali sull'informazione politica

L'informazione ufficiale, anche non considerando la vera e propria manipolazione e propaganda, tipici dei monopoli, ha sempre sofferto di "errori" di sottoinformazione, distorsione informativa, disinformazione, tre difetti tipici. Il web dei blog e poi dei social ha aperto a un maggiore pluralismo, anch'esso oggetto di censura e manipolazione ma l'apertura c'è stata. Le "correzioni" valutative degli eventi pubblici, che in genere potevano avvenire solo grazie al lento lavoro delle comunità di storici, adesso possono esserci quasi in tempo reale, insieme comunque a una certa quantità di caos, conformismi, notizie o considerazioni anch'esse fuorvianti. Ma per fortuna qualcosa è cambiato, nel mondo dell'informazione pubblica. Resta un problema serio nell'ambito del mercato politico, dei sistemi elettorali e della sostenibilità del lavoro di politico, che soddisfano sempre meno elettori e attivisti e si manifesta con un voto li...

Cosa raccontano e cosa no

Stavo pensando che l'informazione dei telegiornali si concentra molto sul personalismo, di alcuni leader di Governo e di opposizione. C'è poca cronaca parlamentare, quasi nulla sui lavori delle commissioni parlamentari che lavorano su determinati temi e il Quirinale compare quasi sempre solo con le visite del presidente ma niente sul suo ruolo tecnico, nei confronti di parlamento e governo... I risultati degli ultimi governi li conosciamo, più o meno ma perché ci parlano in questo modo particolare della politica? Leader di Governo e opposizione, poca cronaca del lavoro parlamentare e delle commissioni, niente sul ruolo tecnico del Quirinale. Sarà un modello di manipolazione dell'opinione pubblica, anche questo, per esempio per spingere da anni l'opinione pubblica verso riforme presidenzialiste? Noi, l'istituzione presidenziale ce l'abbiamo, vi ricordate Cossiga il picconatore? ... si, ma tecnicamente qual è il lavoro della presidenza della Repubbl...

Criticare

A criticare certe cose non si alza il livello della discussione per nessuno, però bisogna farlo necessariamente, a volte. Penso che questo valga in politica, per esempio ma anche nella pubblicità commerciale, anche in formazione. Però, la critica rimane una forma di dialogo, non può essere orientata verso chi non vuole riconoscere la realtà, per vari motivi o conflitti di interesse. In politica, esiste l'opinione pubblica, sui social corrisponde ad alcune decine di persone che potrebbero leggere i tuoi post. Quindi, vale sempre lo schema base della comunicazione, c'è una sorgente/i di messaggio, un ricevente/i, un mezzo e un contenuto/messaggio. Se il messaggio è ripetitivo, potrebbe incontrare resistenze psicologiche, delle assuefazioni, si rischia di parlare tra quelli che già la pensano come te e che non necessitano di quella informazione o riflessione. Attaccati come siamo da varie propagande, efficaci e inefficaci, bisogna ricordarsi di provare a essere dei buoni ed effica...

Bugie

Racconteranno gravi bugie ancora per anni i nostri politici? Come si può pensare al futuro con fiducia e credibilità se non fanno i conti a destra e sinistra con lockdown e propaganda bellicista, se non ammettono di aver sbagliato a ridurre il reddito di cittadinanza e aver boicottato il bonus 110, se rischiano di farci indebitare ulteriormente con gli eurobond e il pnrr, senza avere idee comuni e condivise sul ruolo nefasto della Nato, nel creare instabilità politica e guerre. L'economia finanziaria in tempo di stagnazione economica e i colpi di coda speculativi di un capitalismo alla frutta richiedono politici ancora più competenti che nel dopoguerra, e un'opinione pubblica informata in maniera complessa, per fare capire che i margini di manovra sono stretti e non possiamo continuare a inquinare come nel passato. Le guerre e il traffico di armi, le grandi opere pubbliche, l'energia a base di petrolio, nucleare e carbone hanno bisogno di riconversione, senza costi sulle fa...

Un fatto economico-sociale: la musica

La musica è sempre un fatto collettivo, da tanti punti di vista, culturali, di consumo, tecnologici, estetici, industriali, distributivi, comunicativi, e vale anche con le stelle del pop con cui ci hanno abituato, a partire dall'industria discografica, dagli anni 60. L'album doppio di Claudio Baglioni, "Oltre", penso sia uno dei vertici di tutto quel movimento dei cantautori di successo, che a partire soprattutto dagli anni 70 e 80 in Italia, ci ha fatto ascoltare tanta bella musica e anche tanti bravissimi musicisti di studio e sul palco: Battisti, Dalla, De Gregori, Daniele, Fossati, Zero, Ron, Bennato, Venditti, Baglioni, Graziani, Guccini, Conte, De Andrè, Avitabile, Rossi, Pooh, Matia Bazar, Zucchero, Battiato, Branduardi, etc. etc. Poi ci sono tantissimi cantanti/e grandi artisti/autori, sempre nello stesso periodo: Mina, Celentano, Vanoni, Mannoia, Morandi, Bertè, De Crescenzo, Oxa, Bella, Ranieri, etc. etc. Poi ci sono le generazioni successive: G...

La musica

La musica è un richiamo e può essere di tanti tipi ma se non risponde nessuno dentro di te, allora non è la musica giusta.

Obiettivi

Immagine
Fissare obiettivi qualitativi e quantitativi per la propria attività, può essere un modo per avere un importante promemoria, una bussola, per esempio: numero di ore di impegno settimanali, reddito annuale, prezzi al mercato, rete di relazioni professionali, etc. Contattami per idee e proposte di collaborazione!

Manipolazioni

Dopo qualche decennio di manipolazioni mediatiche di vario tipo, post ideologiche, ho imparato a manipolarmi da solo (Satira autoformativa).

Satira filosofico riassuntiva

"Il pensiero critico tra ideologia e religione nel novecento e nel nuovo millennio: una prospettiva per l'esaurimento nervoso", in tutte le librerie la nuova opera filosofica di Francesco Tuttostanco, in cui l'autore in sole millecinquecento pagine, traccia la mappa storico sociale di vecchie e nuove ideologie, il ruolo del pensiero religioso, delle condotte trasgressive post cattoliche, post comuniste, post socialiste, post liberali, e quella degli approcci organici e estemporanei di pensiero critico, tra vecchio e nuovo secolo. (Satira filosofico riassuntiva)

Impegno e disimpegno

Immagine
La TV propone un'informazione politica permanente, anche un dibattito permanente sulla politica, che può essere anche definita campagna elettorale permanente.  Non sembra esserci più confine tra politica e comunicazione politica, sia nei governi sia nelle opposizioni, il tutto in chiave molto personalistica e populistica direi, cioè di comunicazione diretta con l'elettorato. Praticamente, c'è propaganda politica e controinformazione politica permanente. Dovremmo, dunque, essere in un mondo iper democratico e partecipato, tutto ciò potrebbe fare pensare... a me sembra tutto una predica e una contro predica... c'è qualcosa che non quadra, direi, qualcosa che molti non capiscono, anche nella giusta opposizione, anche guardando la partecipazione elettorale recente, la sempre maggiore astensione elettorale. Però, bisognerebbe vedere anche qualche trend sul mondo del volontariato politico, per esempio da quando ci sono i social, anche sull'associazionismo benefico e le st...