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Discernere e rappresentare per tutti

Contare: trova il numero che rappresenta la quantità di osservazioni uguali o la ripetizione di un evento osservato, un tipo, un oggetto, un fenomeno, una situazione. L'hai visto pure tu?

Misurare: rappresentare quantitativamente, con un numero, una caratteristica di un oggetto, di un fenomeno, usando un'unità di misura adeguata, trova il risultato numerico confrontando l'unità di misura con la caratteristica dell'oggetto, del fenomeno. Ma che c'entra il metro con l'elettricità?

Comparare: trova tutte le differenze che vuoi o tutto ciò che accomuna secondo te due fenomeni, due cose, tanto sono uniche. Per me sono uguali.

Classificare: metti insieme e separa dal resto le cose uguali secondo il criterio, la caratteristica che hai scelto di osservare o di cercare negli oggetti o fenomeni in questione. Che c'è ne facciamo di questi gruppi di cose diversi?

Ordinare: fai una bella classifica secondo il criterio scelto oppure secondo più criteri contemporaneamente, chi più ha o è e chi meno ha o meno è una certa cosa dentro una classifica. A soldi come ci classifichiamo?

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Opacità

Opacità delle parole Opacità dei desideri Opacità dei comportamenti Opacità delle situazioni Opacità della vista Opacità degli obiettivi Opacità del cielo Opacità dei progetti Opacità delle idee Opacità dei sentimenti Opacità delle sensazioni Opacità degli schieramenti Opacità degli interessi Opacità delle giornate Opacità dei racconti Quanta opacità, quasi quasi vado a guardà! :)

Disegni 1996 circa

Disegnare liberamente è come fare una piccola mappa, un'instantanea della nostra mente. Ogni disegno liberamente realizzato è anche una mappina della mente, anche nel senso che la pulisce dalle immagini nascoste dentro di noi. È uno degli scopi dell'arte, fare pulizia nel proprio inconscio (satira), vabbè diciamo esplorarlo.

Cause ed effetti

Tutto è in azione reciproca con tutto (George Simmel) ma a seconda di quale fenomeno vogliamo "spiegare" possiamo fare riferimento a un sistema di cause necessarie e sufficienti, a un sistema di cause prevalenti, insomma, abbastanza esaustive per spiegare un fenomeno di qualsiasi tipo. Il che non vuol dire che non concorrano altre cause a spiegare un fenomeno, il comportamento nostro, degli altri, i fenomeni ambientali, sociali, geologici, astronomici, emotivo-sentimentali, di pensiero, del nostro corpo, di un gruppo, azienda, cittá, etc. Quindi il compito di chi vuole cercare spiegazioni, il cui obiettivo principale è apprendere le tecniche e le capacità di fare, di acquisire un potere relativo su quel fenomeno, anche per  esercitare il proprio libero arbitrio, è ricercare il sistema di cause prevalenti di ogni fenomeno o comportamento, sapendo che esistono cause fuori la nostra portata, esiste il libero arbitrio altrui e che il tutto comunque non è un sistema di cause stabi