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Visualizzazione dei post da 2024

Suggestioni

A volte non digerisco le mie suggestioni che possono prendere la forma di vaghissimi desideri o timori, poi mi tranquillizzo e mi metto a desiderare seriamente o a valutare possibili problemi da affrontare. È il mare profondo di cui siamo fatti che richiede di non tergiversare a lungo ma di darsi una direzione volontariamente, per arrivare semplicemente alla fine di un giorno e all'inizio del prossimo. Buona giornata a tutti! :)

In fondo in fondo

In fondo in fondo, a modo mio sono un tipo semplice, lavoro, casa e famiglia come base e radici del mio tempo libero e della mia felicità.

Personalità

Una personalità di un certo spessore, morbida, traspirante e abbastanza adattabile ai tempi moderni, colore pastello, ricaricabile e in linea con le tendenze di mercato globali... e come si fa?!? (Satira autoformativa)

Populismi

Mi sembra che la caratteristica dei populismi sia quella di fare grandi dichiarazioni che possono avere sfumature molto diverse, anche molto condivisibili e anche l'opposizione attuale mi sembra abbia questo tipo di problema. La differenza con l'opposizione storica del partito comunista è che questo raccoglieva voti e amministrava bene per anni intere regioni, fino agli anni 80. Dove è che adesso il PD governa bene? Il M5S governa bene o almeno offre soluzioni alternative? Sono tutti slogan, in genere per niente articolati, come quello sul salario minimo. La politica è si costruire consenso ma anche progettare, grazie a forti expertise, delle soluzioni regolative che generino benessere, soluzioni finanziarie e di comunicazione. Si potrebbe parlare di povertà e reddito universale, di mercato immobiliare, di servizi ambientali alle aziende pagate con le tasse, di microcredito, di formazione professionale, di modalità finanziarie e organizzative che riportino giustizia nel sistema...

Il bello dei social

Il bello dei social forse è la loro natura effimera e in continua evoluzione, puoi usarli bene, fare contro informazione, condividere contenuti culturali oppure usarli male e stressarti, ricavarci problemi, oppure soldi se sei uno di quegli influencer con milioni di follower ma sono e restano abbastanza liquidi e cangianti. Credo che neanche i grandi manipolatori dei network televisivi e giornalistici possano davvero controllarli i social, come fanno con l'informazione. Il potere ha i suoi anti poteri che spesso sono degenerati, il web strutturalmente mi sembra riesca a rigettare qualsiasi concentrazione di potere, più o meno, questo lo considero un valore molto positivo, o no?

Camp'

Camp’ (Massimo Pizzo) Campo pe' campà campo pe' capì camp' cumbà

Le parole del benessere

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Una tradizione che fa parte del web marketing è parlare anche di benessere oltre che di lavoro. In genere, gli argomenti girano intorno all'autorealizzazione, agli obiettivi personali e simili, che poi possono diventare anche sociali. Per formazione io sono però un sociologo, una specie di intellettuale insomma, appassionato di letture varie, anche psicanalisi e qualcosa di cultura orientale. Rimango quindi molto ancorato alla funzione personale e sociale del pensare, del pensiero verbale. Quindi, mi limito a fare in questo post grafico un elenco di parole molto semplici e comuni, utili spero per pensare il bene, riconoscersi e riconoscere gli altri, almeno come punto di partenza, mi sembra importante. :)    

Satira politica

1. Città metropolitane e nuove competenze 2. Reddito universale e/o ammortizzatori sociali 3. Microcredito e creazione di impresa 4. Banche di deposito e contanti 5. Trattati europei e Costituzione   Provo pure io a dettare l'agenda politica!  (Satira politica)

Perché ci informiamo?

Perché ci informiamo? Domanda apparentemente semplice, a cui possiamo dare una risposta altrettanto semplice, in apparenza: per capire e per decidere. Che cosa capire e decidere? Le nostre opinioni, i nostri atteggiamenti mentali e sentimentali e i nostri comportamenti pratici.  E così si capisce anche perché ci sia tanta attenzione sia democratica sia manipolatoria sull'informazione e sulle aziende pubbliche e private che la producono quotidianamente, anche sulle case editrici, sull'arte, la musica, le discipline scientifiche, il web.  Per fortuna c'è anche sempre la nostra esperienza di vita quotidiana, la nostra cultura urbana, tradizionale e innovativa, quella del nostro paese, dove viviamo e che ci fa può fare da baricentro concreto e culturale ma non è sempre così e non in tutte le epoche.

Satira culturale

"Verificabilità, verità e fiducia" il nuovo libro del filosofo della scienza Aldo Lavisto, da oggi in libreria, leggendo il quale si mettono in dubbio credenze, opinioni diffuse e la possibilità di vendere qualche copia del libro. (Satira culturale)

Sto invecchiando?

A 53 anni si possono fare dei giochi divertenti e condividerli, perché possono aiutarci a capire alcune cose della nostra vita, a volte anche di quella collettiva. Elenca solo 4 personalità della cultura moderna che pensi ti abbiano aiutato, perché li hai scelti, a formarti in vari periodi della vita (è poco più di un gioco): Scrittori: Fromm, Hillman, Benni, Jodorowsky Musicisti: Pino Daniele, Stevie Wonder, Keith Jarrett, Daniele Sepe. Attori cinematografici: Troisi, Moretti, Verdone, Bud Spencer e Terence Hill Attori televisivi: Corrado Guzzanti, Sabina Guzzanti, Grillo, Benigni   Poi fatto l'elenco scegline solo uno: Erich Fromm.

Questioni identitarie o pratiche?

Per usare un eufemismo la politica contemporanea ci crea continuamente problemi di identità, di atteggiamento culturale, di schieramento identitario ma anche da un punto di vista teorico non è difficile rendere le cose un po' più articolate, comprensibili e accettabili, vi propongo 16 dimensioni espresse in maniera dicotomica... e anche così non è sempre facile capire dove ci si trova ma almeno si può cominciare a ragionare. Oppure provare a collocarsi, sempre come atteggiamento generale su un scala di 4 posizioni per ognuna di queste dicotomie: per niente-poco-abbastanza-molto. :) progressista-conservatore individualista-collettivista di destra-di sinistra centralista-federalista monarchico-repubblicano egualitario-elitario legalista-liberista moralista-permissivo intellettualista-sentimentale ambientalista-industrialista nazionalista-internazionalista occidentalista-terzomondista multilateralista-europeista identitario-multiculturalista per lo stato-per il mercato confessionale-m...

Satira filosofica

Attualmente siamo abituati a chiamare tutte le discipline scientifiche in senso stretto, e quelle in senso più ampio, sempre alla ricerca della verità, con queste parole: Fisica, Matematica, Chimica, etc. Economia, Sociologia, Psicologia, Politologia, etc. In realtà, sarebbe più corretto, per evitare atteggiamenti fideistici o di feticismo intellettuale, ricordarsi che derivano tutte dalla Filosofia, dal pensiero filosofico e dalle esigenze pratiche o speculative delle società in cui hanno avuto origine, e che le hanno continuamente sviluppate, fino a costituire delle tradizioni disciplinari specifiche, trasmesse poi da comunità di esperti (professori). Quindi, tutte queste discipline sarebbe più interessante chiamarle così: Il Pensiero Economico, Il Pensiero Sociologico, Il Pensiero/Dottrina Politica, Il Pensiero Matematico... da cui derivano chiaramente discipline complementari, come Storia del pensiero economico, Storia del pensiero sociologico, Storia del pensiero politico, etc...v...

Sono un consulente di web marketing

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Sono un consulente di web marketing Qualche mese fa ho preparato un file per stampare una nuova brochure cartacea, che pubblicizzi la mia attività professionale. Per tutti è necessario farsi pubblicità, sia online sia offline e anche io che offro servizi di consulenza in ambito web marketing, devo investire tempo e risorse nel mio proprio marketing per trovare clienti. Ogni attività commerciale o professionale ha più piattaforme di comunicazione online a disposizione: le pagine social, il sito aziendale o il sito e-commerce, la scheda attività su google maps e tanti altri, a seconda del settore in cui si svolge la propria attività (ristorazione, turismo, abbigliamento, artigianato, servizi alle imprese, etc). Personalmente, utilizzo soprattutto questo mio sito per pubblicare contenuti potenzialmente utili e uso abbastanza spesso il contatto diretto sul canale messenger di singoli negozi e attività professionali a Napoli, per propormi come consulente di web marketing. Inoltre, ho una sc...

Sociologia della conoscenza

Credo sia molto importante seguire i dibattiti fra studiosi, i dibattiti televisivi, i dibattiti qualsiasi. Non ho atteggiamenti fideistici verso storici, politologi, economisti e sociologi ma so che hanno studiato dei metodi di analisi condivisi nelle comunità di riferimento, tendono a perseguire un accumulo di conoscenze all'interno delle loro comunità, come se ammucchiassero risultati di ricerca nei decenni, consentendoci di dire in poche parole quello che a uno studioso o a una comunità è costato anni di analisi. Così quando ti laurei, per esempio in Sociologia o in Storia contemporanea, in pochi anni e attraverso pochi libri o un manuale, hai la sintesi di decenni e decenni di lavoro di centinaia e centinaia di studiosi. È l'accumulo delle conoscenze e non vale solo per le scienze fisiche ma anche per le scienze storico sociali. Ma questo non mette su un piedistallo studiosi di tutte le scienze e non ferma i processi di sostituzione o miglioramento delle conoscenze. Magari...

Cosa posti?

Da cosa posti si vede un po' cosa pensi di essere o credi di essere o forse vuoi essere o forse credi di dover essere. Questo è il bello e la novità dei social network, poi a qualcuno non piace una certa libertà di comunicazione e la confusione che ne può derivare, a me sì, e mi sembra un'importante progresso, non solo per la necessaria controinformazione, in tempi di manipolazione dell'opinione pubblica e di monopoli editoriali. (Post psicosociologico).

Il guru

Fai attenzione a cosa vuoi tu (volontà), a chi prende la tua attenzione (manipolatore) e soprattutto a cosa prende la tua attenzione (destino). (Massimosho il guru). 

Distinzioni politiche

Penso che la distinzione destra e sinistra possa essere utile solo se accoppiata ad una serie di altre parole, ne faccio un elenco parziale a titolo di esempio per la sinistra ma si può fare anche con la destra ed è una classificazione personale che comunque serve ad andare poco oltre gli stereotipi: Elettore di sinistra Intellettuale di sinistra Attivista di sinistra Imprenditore di sinistra Artista di sinistra Iscritto a partito di sinistra Miliardario di sinistra Commerciante di sinistra Leader di sinistra Impiegato di sinistra Operaio di sinistra Povero di sinistra Però anche così si rischia di rimanere ancorati più al passato che al presente. Personalmente e paradossalmente penso che adesso siamo quasi tutti abbastanza borghesi e che possediamo qualche minimo mezzo di produzione, ancora insufficiente però, auto, computer, competenze, casa e penso che ci siano troppi poveri assoluti e per troppo tempo o per tutta la vita. Quindi sono per il reddito universale e la riduzione dell...

Domande retoriche

Ma perché i politici pensano di non dovere fare riferimento, nel loro lavoro, ai progressi delle scienze economiche e sociali, alle scienze politiche, storiche e organizzative, ai progressi dei sistemi di informazione e comunicazione, ai diritti fondamentali dell'uomo, a più di cento anni di psicanalisi, alla poesia, alle arti, alla distinzione tra fatti e opinioni, alla distinzione tra benessere e malessere, tra libertà e costrizione, alla distinzione tra evoluzione e regressione personale e dei sistemi sociali, non distinguendo tra scienze e tecniche della vita e della morte. Perché i politici sono esentati dalla riflessione collettiva e storica sul senso di giustizia, di bellezza, di progresso, di uguaglianza, di benessere. Chissà perché sono esentati o autoesentati da tutto questo?!

Lamentarsi

A parte le responsabilità e i doveri che la vita a volte ci impone, i nostri e altrui percorsi di transizione, e le sue difficoltà, trovo che lamentarsi spesso sia il segno che quel lavoro o quella situazione non fa per noi, che quell’impegno non è la nostra missione, la nostra strada, non lo è ancora, o forse non lo sarà mai.

Poesia

Accompagnati Ci accompagnano le stagioni i cambiamenti di questa epoca gli istinti innati e qualche dote speciale ma il problema che resta per molti è non sapere di essersi persi e avere paura di essere se stessi.

Appunti contemporanei

Tra ottocento e novecento, nei paesi industrializzati le classi lavoratrici, artigiane, parti della borghesia imprenditoriale ma anche molta parte della piccola classe di intellettuali e degli artisti, erano il motore del miglioramento socioeconomico, grazie a lotte e partecipazione politica. Erano le classi portatrici di progresso diffuso, di leggi importanti, di giustizia sociale, a cui si sono successivamente aggiunti, solo successivamente i movimenti studenteschi e ambientalisti, le femministe, più o meno negli anni sessanta, in tutti i paesi sviluppati. Col passaggio al nuovo millennio le classi lavoratrici di tanti paesi, anche quelle dei lavoratori stabili, non hanno più avuto un ruolo particolarmente progressista, così come durante la crescita industriale, attraverso la politica o l’auto organizzazione. Questo è evidente nella decadenza dei sindacati e dei partiti di massa dagli anni ottanta in poi, ma anche dalla mancata reazione di opinione e auto organizzazione di molti di q...

Satira cinematografica

Un nuovo film sulla crisi politica e democratica italiana degli ultimi trent'anni, con il blocco dei meccanismi rappresentativi e negoziali tra le varie istanze economiche e sociali, un grande stallo del parlamento, insomma, "Lo stallone italiano" di Giovanni Bellaier (Satira cinematografica).

Satira motivazionale

Scegli la tue attività quotidiane e scomponi i tuoi problemi in sotto problemi, per le questioni complesse, fanne una lista e calendarizza delle attività o soluzioni per ciascun sotto problema... Funziona? No? Neanche a me! (Satira motivazionale)

Essere Massimo Pizzo

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Essere Massimo Pizzo, il nuovo film del regista Massimo Pizzo che svela finalmente tutte le cose della vita di Massimo Pizzo. Il film è costato 10 euro e non ha incassato niente, perché se lo è visto solo Massimo Pizzo. Non vedetevelo, non significa niente! (Recensione su La vita le bella).  (Satira culturale)

Ambizioni

I problemi hanno soluzioni, in teoria... in pratica, però, tanti politici non vedono proprio il problema oppure quel problema non fa parte delle loro motivazioni e ambizioni professionali. Ci inducono a pensare esclusivamente in termini di destra e sinistra, perché questo consente di coprire, spostare l'attenzione di tutti da gravi irresponsabilità storiche, della classe dirigente e di governo, di cui, dal mio personale punto di vista, a questo punto storico, semplicemente, non si può più fare parte, e non solo perché dovresti avere come minimo uno studio legale che ti difende da denunce e querele, praticando certi ambienti, ma anche perché è necessario semplicemente distanziarsi da esso fisicamente e culturalmente, facendo altro: impresa, associazionismo, arte, commercio, intrattenimento, controinformazione, cultura, viaggiando, studiando, riposando, dormendo, ecc.

Rationality

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Una nuova registrazione di piano digitale improvvisato, in home recording, accompagnato da batteria software. Il titolo rimanda a un concetto chiave delle società moderne, che ho ritrovato in una lettura recente. Lascia un commento sotto al video se ti fa piacere. Viva la musica!   

Satira complottista

Hai un dubbio? Hai dei dubbi su te stesso, sugli altri, sulle cose importanti della vita pubblica? Non studiare, non riflettere, non ne parlare, a noi ci basta che fai casino e confusione. (Comunicato stampa non stampabile del grande fratello globale).

Sistemi

Sistemi, l'uomo è un sistema, un'azienda è un sistema, la società è un sistema ma non sono importanti i confini del sistema e il loro impossibile controllo quanto le possibilità di input, quelle di elaborazione e quelle di output di ogni sistema. (Filosofia personale).

La fatica della razionalità

Ogni domanda, ogni questione con i suoi concetti o i suoi argomenti ha una sua retorica che delinea e induce già a certo tipo di risposte, di reazioni del pensiero. Il lavoro razionale, la fatica della razionalità sta nel decifrare queste retoriche contenute nella questione o nel dibattito in corso, che tendono a preindirizzare le nostre reazioni e risposte, e scegliere di produrre invece una risposta personale o collettiva veramente creativa e soddisfacente. Ma il ping pong a cui siamo sottoposti dai giornali e dalla tv non ha niente a che fare con la creatività, con l'evoluzione personale o dell'opinione pubblica, o con gli atteggiamenti mentali più consolidati del cittadino. Il dibattito nei media è solo stretching, sollecitazione, animazione, vuota di risposte reali, di proposte e nuovi corsi per il pensiero e l'azione. Stamattina sto filosofico, mi è uscita così e poi l'ho aggiustata un po'. Buona giornata a tutti!

Logica, coscienza e sentimenti

Se non accetti di non poterci fare niente allora devi fare qualcosa, se invece accetti di non poterci fare qualcosa allora non devi farci niente. Se accetti di doverci fare qualcosa allora devi fare qualcosa ma se non accetti di doverci fare qualcosa allora non fare niente. Mi sembra chiaro, no? Buona giornata a tutti!

L'artista

L’artista è un vero concentrato in movimento della società ma ne può diventare anche un surrogato artificioso, in una veste artistica scelta poco consapevolmente, che non gli si addice, lo affatica o lo fa diventare finto e poco soddisfatto.

Studi alieni sull'alienazione (satira fantascientifica)

Studi alieni sull’alienazione (satira fantascientifica) Da uno studio approfondito degli Ufo sulla popolazione mondiale, uno studio pervenuto probabilmente negli ultimi anni alla Nasa e poi divulgato non si sa come attraverso internet... da questo studio, realizzato con tecniche di rilevazioni sconosciute, avanzatissime e indirette, che prenderebbe in considerazione variabili psicologiche profonde, atteggiamenti, comportamenti e opinioni, più le variabili che riguardano la distribuzione del reddito, interpolate con la qualità della vita percepita e reale... da questo studio segretissimo e dalla provenienza non identificata, sarebbero girati in rete pochissimi dati... dati elaborati probabilmente da avanzatissimi sistemi di intelligenza artificiale alieni, fatti lavorare automaticamente, probabilmente per più di vent’anni e forse integrati con l’osservazione partecipante, sotto mentite spoglie, di esseri di natura sconosciuta... risulta che: - l’87% delle persone dei paesi sviluppati te...

Curiosità

Più che farci venire l'ansia di capire, una volta superata la necessaria liberazione espressivo/comunicativa, che a volte somiglia quasi a uno starnuto, dovremmo cercare di mantenere una certa curiosità. Ma non è facile ritornare quotidianamente a una certa curiosità a ampio raggio, per vari motivi, per un generico logorio della vita quotidiana, che ci spinge a erigere altrettante difese quotidiane. :)

Necessità o bellezza?

Necessità o bellezza? A volte ci orientiamo facilmente con le nostre azioni quando avvertiamo una necessità in quell’azione, un obiettivo positivo, benefico, di soluzione a un problema nostro o di altri. Più difficile fare le cose con un senso estetico di bellezza, non finalizzata immediatamente ma perché ci piace, perché quell’azione costituisce un’immagine simbolica evocativa di senso per noi e gli altri, di connessione profonda col mondo circostante. Scegliendo necessità al posto di bellezza o più spesso rispetto a cose fatte per bellezza, forse facciamo economia delle nostre risorse mentali, nell’immediato. Le nostre azioni ci appaiono più sensate ma forse da questa opzione nasce nel tempo un po’ di tristezza, di amarezza, per la perdita di qualcosa, di cui ci si accorge in genere non nell’immediato. Dicono che sia l’anima a custodire questo rapporto estetico con la realtà, a rispondere e a dialogare con la realtà attraverso questa senso più profondo delle cose, quello estetico.

Aspettative

Effettivamente è un po' difficile il rapporto con le proprie e altrui aspettative, anche con le aspettative sociali, politiche che si mischiano con quelle personali. Aspettarsi le cose è un arte che dovrebbe fare prefigurare dei piaceri, delle evoluzioni interessanti oppure scogli da evitare. Personalmente, comunque evolva quest'anno la mia condizione professionale, anche se arrivasse qualche cliente, conseguente al mio impegno continuo di contatto, sarebbe comunque una situazione di cambiamento solo al suo inizio, vista la pluriennale situazione di anomalo stallo totale del mercato. In definitiva, anche quest'anno intero purtroppo va un po' così, si aspetta e gli eventuali inizi vanno goduti ma presi con le molle ed esplorati. Ed è un arte importante aspettare senza friggere, godersi eventuali aperture senza illudersi, cercando di godersi sempre contemporaneamente presente e futuro. Buona settimana a tutti!

La moda del secolo

Parlare, declamare, urlare, persuadere, cantare, scrivere, descrivere, spiegare, raccontare, rappresentare, trasmettere... sì ma ci sono mille modi diversi di farlo, anzi di più. Da un secolo è così per tutti, per fortuna direi, per comunicare, per capirsi, per pensare, per decidere, per fare. Ah, fare... che dobbiamo fare? Forse questo è il problema... e che dobbiamo fare? Tu che devi fare, loro che devono fare, noi che dobbiamo fare?... e che ne so?! Comunque troppe parole, troppe immagini, troppe bugie, poca organizzazione, poca gestione, poco management e magari tutto fatto in silenzio, tutto da un’altra parte, tutto fuori scena, tutto in un altro momento... mannaggia, chissà, boh?!

Che buio sceglie?

- Meccaniche celesti, guerre stellari, balle spaziali, astronavi, viaggi siderali, androidi, extraterrestri. Sciamani, maghi, dei, streghe e stregoni, credenze, misteri e superstizioni, esoterismo. Poteri forti, massonerie, servizi segreti, servizi deviati, complotti, sette segrete, deep state. Inconscio, anima, neuroscienze, psicanalisi, intuito, rimozioni, ipnosi. Leggende, religioni, mitologia, archeomitologia, alchimia. Crimine, follia, distruttività, violenza, guerre, battaglie. Indagini, casi irrisolti, indizi, scomparse, prove, processi, accusatori, accusati, colpevoli, innocenti. Che buio sceglie? - Un buio misto va bene, grazie!  

Ormai ha il suo perché

Ormai è così Ormai è andata Ormai ho risolto Ormai sto bene Ormai sto male Ormai sono sposato Ormai sono così Ormai non cambia Ormai è diverso  Ormai sono grandi Ormai ho capito Ormai sono vecchio Ormai ho un lavoro Ormai sono ricco Ormai sono povero Ormai ci sei tu Ormai non ci sei più Ormai ha il suo perché  

Esami

 - Mi faccia una bella panoramica storica, nell'epoca moderna intendo, sui concetti o nozioni di popolo, nazione, stato e poi me li contestualizzi nell'epoca contemporanea, soprattutto in relazione al loro utilizzo strumentale da parte dei poteri forti, sia economici sia politici, se vuole può inserire anche il tema dell'identità. - Padre ma lei mi fa delle domande di una difficoltà...

Mi piace

Metti Mi piace a più momenti possibili della tua giornata, non so dove si clicca... ma tu metti più Mi piace possibili alla tua giornata, comunque. Mi piace perché è bello Mi piace perché è giusto Mi piace perché posso capire Mi piace perché è interessante Mi piace perché è evidente Mi piace perché lo voglio Mi piace perché posso sentire Mi piace perché posso vedere Mi piace perché ci sono ... ... Ma quale Mi piace, mannaggia a me, a te, a loro, a soreta, a chivemmuort e a 'sta jurnata 'e merd! (Tra satira e verità del sentire)

Fantaeditoria

In tutte le librerie il nuovo libro del guru del team building e del risveglio personale, Paul Bed, "Ti conduco a sbagli, ingiustizie e scottature" Euguaglio Editore.

La spettacolarizzazione della politica

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La spettacolarizzazione della politica, guerre comprese, non è trasparenza, non è partecipazione. Ormai siamo oltre l'antipolitica degli anni 90 che diede il via a partiti contro la politica, Lega, Forza Italia, etc, siamo arrivati al circo della politica e dell'informazione. La politica non è solo farsi votare, è una procedura democratica per rappresentare e combinare interessi diversi e spesso contrapposti. Ma gli attuali leader senza partito chi e cosa rappresentano realmente? Forse da qualche decennio si rappresentano, in maniera aleatoria, le opinioni degli elettori, i loro sentimenti e adesso sempre di meno con l'aumentare dell'astensione elettorale. Forse bisognerebbe ragionare più concretamente per settori produttivo economici e per gli interessi economici e di lavoro che al loro interno contengono, a volte contrapposti. 

Pensare

Pensare è un lavoro sovrastrutturale, richiede uno sforzo continuo per allontanarsi, distanziarsi o rielaborare, sintetizzare gli stimoli visivi, corporei, emotivi, informativi a cui volontariamente o involontariamente siamo sottoposti... e nessuno ti paga... che bell' affare abbiamo fatto cu 'sta capa! :)

Il progresso

IL PROGRESSO In campo tecnologico e in quello scientifico il progresso è opera di ristrette comunità di persone, gli scienziati e poi diventa di pubblico dominio, arriva sul mercato e nelle scuole in forma di prodotti o di teorie nei libri. Nel campo delle scienze storico sociali esiste il progresso? Cioè esiste un progresso delle analisi storiche e sociologiche o è solo questione di opinioni? Esiste chiaramente il progresso della storiografia e dell'analisi socioeconomica, non solo in termini di descrizione ma anche in termini di spiegazione... questo ha causato questo e quest'altro, nel 700 o nell'800 o cinquanta anni fa, o venti anni fa. E anche nel caso delle scienze storico sociali le nuove scoperte, le nuove spiegazioni diventano di pubblico dominio, arrivando nei libri universitari e in quelli scolastici e all'opinione pubblica. Di molti comportamenti economici o politici si vede anche da subito che sono una schifezza, non c'è bisogno degli storici o dei soci...

Le crisi

Crisi, c'è crisi... una crisi climatica, pandemica, umanitaria, finanziaria, politica, energetica, occupazionale, geopolitica, democratica, alimentare, internazional-militare... forse la politica è sopravvalutata o sottovalutata... Poi ci sono le crisi di coppia, le crisi di nervi, le crisi cognitive, le crisi personali, le crisi aziendali, le crisi di risate, le crisi di pianto, le crisi di violenza, le crisi artistiche, le crisi delle relazioni, le crisi emotive, etc. Si possono evitare le crisi? Penso di sì, almeno puoi evitare la tua di crisi... poi una crisetta piccolina ogni tanto fa bene, un periodo di riflessione.

T.A.S. (tesi, antitesi, sintesi)

Un utilizzo creativo e contemporaneo dello schema hegeliano. Tesi Tu e la realtà da riconoscere e accettare. Antitesi Le tue emozioni negative o la tua capacità di distacco zen. Sintesi Le tue emozioni positive e il tuo lavoro creativo/ricreativo interiore ed esteriore.  

Web e mercato

Il web come media di comunicazione rispetto a TV o stampa può fornire feedback immediati, come like e commenti, a parte quelli delle vendite o delle telefonate successive a una campagna pubblicitaria. Ma se non ricevi i giusti feedback, quelli che ti aspetti, non è detto che le tue analisi preliminari siano sbagliate, meglio nel caso ripensare e reimmaginare le questioni e non cambiare continuamente. Perché sia il web che il mercato reale sono capaci di mostrare anche dei fenomeni anomali e temporanei, soprattutto sul web, ci sono profili fake, soggetti non attivi, follower finti, algoritmi strani, lobby, cordate, etc. Quindi ripensare e reimmaginare la propria strategia o comportamento di comunicazione e di mercato e insistere in chiave sostenibile. Enjoy! 🙂